Sono sbarcati a Salerno, questa mattina, i 387 naufraghi che erano a bordo della nave Ocean Viking, soccorsi nei giorni scorsi dalla Ong Sos Mediterranée.
La nave ha attraccato nel Porto Commerciale in via Ligea intorno alle ore 9 ma era in rada già all’alba. I migranti sono stati tratti in salvo a largo delle coste del Mediterraneo la scorsa settimana ed erano su gommoni di fortuna. Di questi, 209 sono uomini, 29 donne e 149 minori, molti dei quali non accompagnati. 9 bambini hanno meno di 5 anni, il più piccolo ha appena un anno.
La decisione del Ministero di far attraccare a Salerno la nave ha provocato polemiche soprattutto dalla destra.
“Mentre il Presidente De Luca resta in vergognoso silenzio, il ministro Lamorgese e il Governo stabiliscono di far sbarcare a Salerno i 387 migranti che viaggiano a bordo della nave Ocean Viking. Una gestione vergognosa degli sbarchi, una decisione scellerata non solo perché presa all’ultimo momento, per cui metterà a dura prova la macchina dell’accoglienza, assolutamente impreparata a questa emergenza ma anche e soprattutto perché rappresenta un danno, in termini di sicurezza, per la nostra provincia – dichiara il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli – I nostri territori saranno invasi da stranieri, tra i quali, con elevata probabilità, anche delinquenti. La provincia di Salerno è già stata più volte teatro di intollerabili e pericolosi tafferugli tra immigrati, irregolari e spesso già colpiti da provvedimenti di espulsione e anche pregiudicati, di inconcepibili atteggiamenti di strafottenza da parte loro per le nostre leggi e di totale indifferenza per i nostri usi e costumi. De Luca intervenga immediatamente a salvaguardia del nostro territorio”.
“Una vergogna che il Porto di Salerno veda un altro sbarco. Le ONG che fanno affari scaricano il peso sociale al Porto di Salerno che torna ad essere il terminal della disperazione – ribatte il senatore Antonio Iannone, Commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania – Negli anni scorsi, infatti, ci sono già state decine di approdi con immigrati che sono rimasti sul nostro territorio dando vita a numerosi fenomeni di degrado umano e delinquenza che è ben visibile in città e in provincia. De Luca e i suoi accoliti amministratori fanno spallucce incapaci di opporsi anche a questo nuovo sbarco. A pagarne le pene sono i salernitani. Il ministro Lamorgese sceglie ancora Salerno per recapitare una nuova bomba sociale”.
Presenti allo sbarco anche il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca, il Direttore della Caritas Diocesana don Martino De Pasquale e i rappresentanti della Caritas Salerno-Acerno-Campagna.
“Si ripropongono vecchi ritardi ed endemiche disattenzioni di una politica europea troppo ancorata a decreti e accordi che non rispondono alle mutate circostanze – dichiara il Vescovo –D’altra parte il riconoscimento della cittadinanza ai figli di persone immigrate nate in Italia e che da noi studiano resta ancora una prospettiva da realizzare. La logica di un umanesimo cristiano, inclusivo e solidale ci impone di porre attenzione verso queste situazioni e ci spinge a sensibilizzare la politica nazionale affinché siano varate leggi appropriate e non discriminatorie verso coloro che chiedono di essere accolti alla ricerca di nuova dignità lavorativa e di opportunità formative. Le comunità ecclesiali, le Caritas e le associazioni, la comunità civile si sentono interpellati da queste urgenze migratorie, ponendo in atto la prospettiva di accogliere, promuovere, proteggere e integrare”.
Sulla nave Ocean Viking che è attraccata al porto di Salerno senza nessuna comunicazione preventiva, come ha fatto sapere il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, è stata accertata la presenza di un numero elevato di positivi al Covid. “Si ritiene indispensabile a questo punto, – dichiara De Luca – con la sola eccezione dei minori non accompagnati, il blocco degli sbarchi e lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave in attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima. Appare evidente infatti l’esistenza di un focolaio Covid ed è doveroso impedirne l’estensione“.
“Solidarietà, ma Salerno non può essere la seconda Lampedusa – così il Consigliere Comunale della Lega Salerno Dante Santoro – Abbiamo avuto un aumento del fenomeno con la gestione recente del Viminale, ovvero da quando si è fatta largo la politica del perbenismo di casa PD che non porta soluzioni né ai migranti, vittime di soprusi nei propri paesi d’origine senza politiche efficaci ad arginare tali fenomeni- né alle nostre città che non sono pronte a diventare Hub improvvisati per supplire agli impegni a cui si sottraggono gli Stati di mezzo mondo”.