Kone, Antonio, Serafino, Tonino, Ernesto. Questi sono i i nomi delle persone che, dall’inizio del 2016, hanno perso la vita sulla Strada Statale 598 Fondo Val d’Agri in seguito ad incidenti stradali.
Queste 5 persone sono decedute tutte nel breve tratto che attraversa la provincia di Salerno e arriva in Basilicata a Brienza. Un tratto di strada con due sole corsie, a doppio senso di marcia e non illuminate lungo circa 7 km.
Oltre ai tre padri di famiglia di Atena Lucana, poco più di un mese fa, ha perso la vita Kone Drissa, un ragazzo 21enne del Mali, investito mentre stava facendo rientro nel centro di accoglienza di Atena Lucana dove da qualche mese era ospite. Qualche mese prima sempre sul tratto salernitano della SS598 aveva perso la vita Antonio Anobile, un uomo di 68 anni di Genzano di Lucania, anche lui investito da un’auto.
La SS 598 attraversa tutta la Basilicata. Divenuta Strada Statale nel 1970 con un Decreto dell’allora Ministro dei Trasporti Natali, la 598 parte dallo svincolo di Atena Lucana dell’A3 e arriva sulla SS106 Jonica, tra Policoro e Scanzano Jonico. La lunghezza complessiva è di 130,1 km, 7 dei quali attraversano la provincia di Salerno.
Una strada che non è azzardato definire “scomoda” e pericolosa, prova ne è l’elevato numero di incidenti, molti dei quali particolarmente gravi, che si verificano ogni anno. La Fondo Val d’Agri è costituita da una sola corsia per senso di marcia e in molti tratti ci sono curve, gallerie e una visibilità particolarmente scarsa. La strada prende il nome dal fiume Agri perchè ne segue il percorso fino alla foce, nei pressi di Policoro.
– Erminio Cioffi –
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