Cinquant’anni fa veniva ordinato presbitero. Era il 1965 quando, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione di Mons. Girolamo Bartolomeo Bortignon, Francesco Pio Tamburrino ricevette il sacramento. L’anniversario dell’ordinazione presbiterale del Monsignore, già vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, è stato festeggiato ieri anche a Policastro, nei locali della casa canonica.
Sua Eccellenza ha colto così l’occasione per ritornare per qualche giorno nelle diverse comunità della diocesi in cui è iniziato il suo ministero episcopale, celebrando l’Eucarestia nella concattedrale di Policastro Bussentino, nel santuario della Madonna dei Martiri a Casaletto Spartano e nel santuario della Madonna di Pietrasanta a San Giovanni a Piro.
Mons. Tamburrino è ricordato con affetto nel Vallo di Diano per il suo vescovato a cavallo tra il 1998 e il 1999: fu nominato alla guida pastorale della nostra diocesi da Giovanni Paolo II il 14 febbraio 1998, succedendo a Mons. Bruno Schettino. Tamburrino, originario di Oppido Lucano, rimase nel Vallo di Diano e nel Golfo di Policastro fino all’anno successivo quando, nell’aprile del 1999, venne convocato in Vaticano da Papa Wojtyla e promosso arcivescovo segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei sacramenti, il dicastero della Curia Romana che si occupa della disciplina dei sette sacramenti e della stesura della liturgia della Chiesa latina. Nel 2003 fu nominato arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino: resse l’incarico di guida dell’arcidiocesi pugliese fino all’11 ottobre dello scorso anno, quando Papa Francesco ha accolto la rinuncia presentata per raggiunti limiti d’età.
– Gianpaolo D’Elia –