Nel corso dell’ultimo Consiglio Nazionale dell’UNCEM (Unione nazionale comuni comunità enti montani), Andrea Cirillo ha lasciato l’incarico di vicepresidente vicario dopo 16 anni non essendosi più candidato nel suo Comune, Perito, nella scorsa tornata amministrativa. Il Presidente dell’UNCEM Enrico Borghi ha evidenziato con convinti apprezzamenti la bontà dell’attività svolta da Andrea Cirillo, lo ha ringraziato e gli ha consegnato una targa ricordo su cui è scritto:“Per la serietà, l’abnegazione e la grande passione dimostrate per la montagne italiane da amministratore e da autorevole ed apprezzato membro dell’UNCEM”.
Andrea Cirillo ha ringraziato e sottolineato che “sono stato e sarò sempre uomo di parte, questo per evidenziare che si può essere uomini di parte e uomini delle istituzioni perché la parte è la sede di elaborazione delle formule di gestione delle istituzioni”. Andrea Cirillo ha portato l’UNCEM nel Cilento promuovendo fra l’altro l’Accordo di Programma tra i cinque Comuni dell’Antico Stato di Gioi (Gioi, Moio, Orria, Perito, Salento) per la valorizzazione della montagna Serra, che ha illustrato anche al Presidente della Repubblica Mattarella con il dipinto dei cinque campanili di Mario Romano nel corso dell’udienza concessa ai vertici dell’UNCEM.
Il suo posto in seno al Consiglio Nazionale dell’UNCEM viene occupato da Antonello Apolito, sindaco di Perito, che si affianca agli altri due membri cilentani già in Consiglio, Manlio De Feo, già sindaco e attuale consigliere comunale di Orria, e Andrea Salati, sindaco di Gioi, che ha portato i saluti e i ringraziamenti del Cilento ad Andrea Cirillo “per aver fatto conoscere e apprezzare l’UNCEM nel Cilento e per l’opera svolta e che continuerà a svolgere a favore del territorio e dei piccoli comuni montani cilentani”.
– Chiara Di Miele –