La Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma ha ospitato la presentazione del nuovo progetto della Fondazione Monte Pruno dedicato alle aree interne. L’evento ha visto anche la presenza iniziale del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, in un colloquio con il Presidente Michele Albanese, ha apprezzato la volontà della Fondazione Monte Pruno di occuparsi di queste tematiche che puntano a creare sviluppo per il Cilento interno e gli Alburni.
“Ciak si Gira!” è un progetto cinematografico alla scoperta delle potenzialità del cineturismo, mettendo in risalto un angolo affascinante e poco esplorato della provincia di Salerno, ma ricco di tesori inesplorati. L’iniziativa, concepita da dLive Media e Fondazione Monte Pruno, è una vera e propria azione di marketing territoriale a favore di una zona che merita grande attenzione, con l’obiettivo di fare il massimo per evitare il continuo spopolamento e l’abbandono dei territori.
La realizzazione di un docufilm di 40 minuti nasce proprio dalla volontà della Fondazione Monte Prunodi concretizzare una serie di azioni già promosse anche dalla Banca Monte Pruno, così come emerso durante i lavori di ieri, che puntano ad accendere i riflettori sulle aree interne, auspicando che gli scenari paesaggistici e naturalistici possano essere di interesse a registi e produttori per nuovi lavori cinematografici. L’evento gode del patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e della collaborazione della Banca Monte Pruno.
Notevoli i rappresentanti istituzionali intervenuti, oltre al Ministro Sangiuliano, anche gli onorevoli Antonio Iannone, Gianluca Caramanna e Gianfranco Di Sarno.
Ad aprire la presentazione del progetto è stato il direttore di dLive Media, Roberto Vargiu, unitamente all’introduzione ai lavori del Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese e all’intervento del Direttore della Fondazione Antonio Mastrandrea. I professori universitari Anna Bisogno, Gherardo Marenghi e Domenica Apicella hanno completato le relazioni, analizzando anche dal punto di vista accademico la tematica del cineturismo. È intervenuto anche il Presidente del Parco Nazionale Giuseppe Coccurullo.
Ritornando al docufilm, i protagonisti saranno due volti noti del cinema e della tv: gli attori Simone Montedoro e Bianca Nappi. Il documentario segue l’appassionante storia di Simone e Bianca, due colleghi giornalisti e fotografi che, per conto di un editoriale turistico nazionale, vanno coast to coast alla scoperta delle bellezze nascoste del Cilento e degli Alburni e parte del Vallo di Diano. I luoghi interessati, anche con il supporto di tecnici e specialisti, sono Roscigno vecchia, le Gole del Sammaro e il Ponte di Sacco, il Monte Cervati e la Grotta della Madonna della Neve a Piaggine, le Grotte di Sant’Angelo a Fasanella, il Castello Macchiaroli a Teggiano, San Giovanni in Fonte a Padula e le Grotte di Pertosa.
Con queste parole il Presidente Michele Albanese ha chiuso i lavori: “Sono soddisfatto per tanti motivi e per quello che oggi abbiamo realizzato. Vogliamo che sia un prodotto che diventi volano, un aggregatore sociale, che miri a togliere dalla periferia queste aree con ricadute positive sui territori. Ci sono tante debolezze, lo sappiamo, ma non ci scoraggeremo. Siamo testardi e non ci arrenderemo. Sognare da soli resterà sempre un sogno, sognare insieme può essere realtà”.