“Ho sempre pensato che la mia sicurezza sia anche nelle vostre mani e quando succede qualcosa a voi, purtroppo è come se succedesse a un membro della mia famiglia, nella quale si cerca sicurezza. Sappiate che esistono persone che come me, quando vi vedono, esclamano: ci sono i Carabinieri, posso stare tranquilla!“.
Con queste parole la giovane Veronica ha sentito il bisogno di esprimere i suoi sentimenti in una lettera inviata ai Carabinieri della Stazione di Campagna subito dopo il tragico incidente stradale in cui il 6 aprile hanno perso la vita il Maresciallo Francesco Pastore e il Carabiniere Francesco Ferraro, di 25 e 26 anni.
A questi due giovani militari il Comando Provinciale di Salerno ha voluto dedicare l’edizione 2024 dell’Almanacco che raccoglie i principali episodi che ogni mese hanno visto protagonista l’Arma salernitana.
“Veronica non è stata certo l’unica a voler partecipare al dolore che ha colpito l’Arma; sono state tante, tantissime le dimostrazioni di affetto e solidarietà che sono pervenute dalle Istituzioni e da tanti cittadini di tutta Italia. Ma le parole di Veronica hanno per noi un significato particolare, perché lei è proprio di Campagna e i Carabinieri di quella Stazione li conosce bene, li vede ogni giorno, la loro presenza discreta ma costante la rassicura, la fa sentire tranquilla, quei ragazzi sono membri della sua famiglia” ha affermato il Colonnello Filippo Melchiorre, Comandante Provinciale di Salerno, che ha presentato l’Almanacco in occasione del bilancio di fine anno e ha reso così nota la lettera indirizzata alla memoria dei due giovani carabinieri scomparsi.
“Ci consola Veronica, perché con le sue parole semplici ma piene di significato ci dà legittima speranza di credere che il nostro impegno quotidiano a favore delle comunità di cittadini che ci sono affidate è, a distanza di oltre due secoli, compreso e dà ancora buoni frutti. Non ci sorprende d’altronde che siano le parole di una giovane; proprio con le nuove generazioni, chiamate a grandi responsabilità in un momento caratterizzato dalla perdita di valori fondanti, l’Arma ha da tempo intrapreso un dialogo, attraverso incontri formativi nelle scuole, per la formazione di una condivisa cultura della legalità. A Veronica e a tutti quei ragazzi che vogliono costruire un mondo giusto, ci sentiamo di dire: non abbiate paura, con voi ci sono i Carabinieri e insieme siamo una grande squadra!” conclude il Colonnello.