Questa mattina si è tenuta presso il bar Coppola di Sala Consilina la conferenza stampa sulla chiusura del Tribunale e del Carcere. L’incontro è stato organizzato dal Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani-Sala Consilina, Angelo Paladino.
Dopo aver inviato una lettera ai parlamentari del Movimento 5 Stelle sull’argomento, l’avvocato Paladino ha incontrato la stampa. Presente all’incontro anche il giornalista Pietro Cusati.
“Il carcere è di esclusiva competenza del ministro della Giustizia Bonafede – ha dichiarato Paladino – com’è avvenuto nel 2004 quando il ministro dell’epoca aprì le carceri così Bonafede deve intervenire. La priorità non sono i finanziamenti europei. Il Movimento 5 Stelle è al governo, Tofalo e Cioffi sono salernitani perciò dovrebbero avere interesse a riaprire il carcere in questa zona. Questo significherebbe far girare l’economia dato l’impiego di numerose persone”.
Secondo l’avvocato la priorità è riportare i servizi nel Vallo di Diano, altrimenti si incentiva l’allontanamento dei giovani. Occorre una revisione della distribuzione giudiziaria come si dice al punto 12 del contratto di Governo.
Da avvocato, Paladino rimprovera la limitata mobilitazione dell’Amministrazione comunale di Sala Consilina nel sollecitare il Movimento 5 Stelle ad agire. “Ho indirizzato a dicembre la lettera al sottosegretario Tofalo invitandolo a partecipare ad un incontro sulla tutela dei diritti dei cittadini nelle aree interne del Salernitano a Sala Consilina – dichiara – non ho ricevuto risposta. Se il ministro vuole, non c’è burocrate che tenga. Se hanno la volontà, i 5 Stelle possono riaprire il carcere. Attendo risposta”.
– Ornella Bonomo –