Si attende la convocazione da parte della Prefettura di Salerno delle parti coinvolte nella vicenda che vede contrapposte la ENI e la società Tarsia Petroli.
Quest’ultima gestisce la stazione di rifornimento carburante di Sala Consilina Sud sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria. A causa di un contenzioso tra le due parti, la Tarsia Petroli ha deciso dalla mezzanotte di martedì di chiudere la stazione di rifornimento e lasciare a casa gli 11 dipendenti che rischiano ora di essere gli unici a pagare senza avere alcuna responsabilità. Da 48 ore i lavoratori stanno presidiando pacificamente la stazione di servizio in attesa di avere notizie sul loro futuro. Circola la voce che addirittura la Tarsia abbia inviato delle lettere di licenziamento.
La chiusura della stazione di rifornimento sta inoltre creando anche diversi disagi ad automobilisti e camionisti che transitano sulla Salerno – Reggio Calabria e di riflesso arreca un danno economico anche al bar visto che una parte della clientela è proprio quella che si ferma per fare rifornimento. Non si esclude anche un colpo di scena che potrebbe essere risolutivo a favore degli 11 lavoratori e far tornare tutto alla normalità. Il colpo di scena potrebbe essere cambio di gestore, ipotesi questa che sta prendendo sempre più piede nelle ultime ore.
– Erminio Cioffi –
- Articolo correlato
10/06/2015 – Sala Consilina: A3, chiusa la stazione di rifornimento carburante sull’area di servizio Sud
Su un’autostrada SENZA PEDAGGIO con QUATTRO svincoli(Polla, Atena,Lucana, Sala Consilina, Padula-Buonabitacolo) su un tratto di 40 km e,ad OGNI svincolo, c’è almeno UNA stazione di servizio, SELF SERVICE H24, con carburanti che costano MENO che in autostrada, è logico che gli automobilisti ed i camionisti(quelli che non si imbarcano sui traghetti a Salerno) preferiscano NON fermarsi alle aree di servizio AUTOSTRADALI(Est ed Ovest) di Sala Consilina: Al Terminal Bus di Sala Consilina c’è il BAR aperto anche di NOTTEe,prima o poi, chiuderanno anche gli Autogrill di Sala Consilina Est ed Ovest. Viva la liberalizzazione delle licenze degli esercizi pubblici attuata dal Comune salese, creerà altri disoccupati!