Sarà ripristinata la chiusura al traffico della Strada Provinciale 342 nel tratto che collega il comune di Roscigno con quello di Sacco. La Provincia ha deciso di apporre nuovamente la segnaletica di pericolo caduta massi così da impedire il traffico su un’arteria che viene chiusa e riaperta continuamente da ormai 8 anni.
Proprio per questo i cittadini dei due comuni, capeggiati dai rispettivi sindaci, Pino Palmieri e Franco Latempa, si sono ritrovati sulla strada questa mattina per protestare contro la sua chiusura e mostrare il loro dissenso su quello che sta vivendo il territorio.
“Abbiamo un bel paese, ma purtroppo la situazione è diventata in ping-pong – commentano gli abitanti di Roscigno – è ora di finirla, c’è bisogno di un provvedimento! Capiamo il pericolo, ma sono ormai otto anni che viviamo questa situazione. Nessuno pensa a questi piccoli paesi, ma noi paghiamo le tasse come lo fanno tutti gli altri cittadini italiani“.
Tutti i giorni ci sono lavoratori che si spostano da Sacco verso Roscigno e viceversa, ma con questa situazione i paesi si stanno spopolando, le attività stanno perdendo il loro guadagno, i ragazzi hanno difficoltà a raggiungere le scuole. Viene quindi chiesto con urgenza il ripristino della strada.
“Viviamo su questo territorio ormai in abbandono totale – ha affermato il primo cittadino di Roscigno – Dicono che non si possono fare le opere perché mancano i fondi, ma qui è dal 2012 che ci sono 4 milioni di euro e al 2019 ancora non è stato fatto il progetto esecutivo per intervenire. Già in passato abbiamo fatto una protesta simile, ci hanno dato dell’asino e del ‘brigante’, ma per noi è un vanto. Oggi qualcuno andava in prefettura a consegnare la fascia in modo simbolico, ma noi siamo abituati a stare tra la gente e combattere per quello in cui crediamo. Siamo prigionieri della malapolitica e pretendiamo di essere liberati. È giusto dare a questi cittadini quello che si meritano, vogliamo i servizi e vogliamo arrivare a casa in tranquillità“.
“Siamo qui a protestare in maniera composta e civile – ha dichiarato il sindaco di Sacco Franco Latempa – grazie anche ai nostri cittadini. Il problema di questo tratto stradale va risolto in maniera definitiva. Tra le possibilità c’era anche quella di consegnare la fascia tricolore ma per ora si è ritenuto più giusto protestare e far sentire la nostra voce“.
– Paola Federico –