“L’ospedale di Sapri è una struttura fondamentale per il nostro territorio e un suo depotenziamento sarebbe un grave danno per tutto il comprensorio“. Con queste parole il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, ha iniziato il Consiglio comunale, convocato per tentare di risolvere il problema della chiusura del Punto Nascita.
Subito dopo è passato all’analisi e poi alla successiva adozione all’unanimità dei quattro punti contenuti nella proposta consiliare relativi alla richiesta di una nuova deroga del provvedimento di chiusura, alla creazione di una delegazione del Comitato dei Sindaci durante la fase di riesame da parte della Regione del provvedimento adottato, alla riformulazione da parte degli organi centrali della normativa vigente in materia. Con l’ultimo punto infine viene conferito l’incarico all’avvocato Lorenzo Lentini di presentare il ricorso al Tar contro il decreto adottato.
Ma secondo il sindaco Fortunato per risolvere definitivamente la problematica in questione è necessario chiedere la completa revoca del provvedimento. “La chiusura del Punto Nascita dell’ospedale di Sapri – ha continuato Fortunato- significherebbe non tutelare la salute pubblica dei cittadini e questo non deve mai accadere“.
Il consigliere di minoranza Vincenzo Castaldo ha parlato di atto “scellerato” da parte del Governo centrale e ha sottolineato la necessità di tutelare il diritto alla salute, così come previsto nella Costituzione italiana e di non dimenticare la lotta che nel 1979 fece il Comitato per l’apertura dell’ospedale di Sapri capeggiato da don Giovannino Iantorno.
– Maria Emilia Cobucci –