Continua la vicenda legata alla chiusura dei Punti Nascita di Sapri e Polla. Nella giornata di ieri i Comitati hanno incontrato il Governatore Vincenzo De Luca a Palazzo Santa Lucia a Napoli.
Un incontro, tuttavia, che non fa ben sperare i Comitati intervenuti e dove De Luca avrebbe ribadito di proporre un nuovo piano ospedaliero al Governo in cui chiederà di inserire Polla e Sapri come DEA di primo livello e chiedere la deroga ai Punti Nascita. Il Governatore ha poi sottolineato che chiederà di ricevere risposta entro il 15 dicembre ma, qualora la risposta dovesse essere negativa, il Punto Nascita chiuderà il 1° gennaio.
“Ci sono stati momenti di confronto acceso – spiega il Comitato CURO di Polla – e abbiamo ribadito le criticità che potrebbero esserci all’indomani della possibile chiusura, per le tante madri presenti sul territorio. Criticità orogeografiche notevoli dove ad esempio, una partoriente di Tardiano di Montesano impiega già 45 minuti per arrivare a Polla, figuriamoci in un altro presidio”.
“Abbiamo chiesto a De Luca – continuano – di assumersi la responsabilità di mantenere il Punto Nascita anche in caso di risposta negativa ma ha sottolineato che risulterebbe fuorilegge. Ha poi dichiarato che le responsabilità sono del Governo visto che lui ha chiesto prima la deroga e ora il potenziamento. È chiaro che il problema è prettamente politico”.
“È stato evidenziato anche il fatto che Polla ha più numeri di tutti, ma secondo De Luca è quello che è più difficile da salvare perchè più vicino a Battipaglia. Anche per il riconoscimento del Dea, a differenza di Sapri, Polla ha già molte discipline (oculistica, neurologia, odontoiatria) manca solo di dichiararle Unità complesse anziché semplici. Il bacino di utenza di Polla è molto più grande rispetto agli altri ma ha meno peso politico”.
Un incontro che non rassicura i Comitati ed i cittadini che in queste settimane si stanno mobilitando per scongiurare la chiusura dal 1° gennaio.
Intanto, oggi, si terrà un ulteriore incontro politico in V Commissione Sanità e Politiche Sociali.
– Claudia Monaco –