In seguito alla soppressione della Casa Circondariale di Sala Consilina, ufficializzata da un decreto a firma del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, non potevano non accendersi le polemiche e i malumori, da subito, non sono tardati ad arrivare. Tanti gli attacchi al Partito Democratico per la decisione del guardasigilli che, come un fulmine a ciel sereno, piomba sulla comunità valdianese a soli due anni dalla chiusura del Palazzo di Giustizia. Tra questi anche quello del Movimento “Noi con Salvini – Vallo di Diano” che, attraverso il portavoce Giuseppe Vitolo, ha definito la soppressione del carcere di via Gioberti “un ennesimo smacco da parte del Partito Democratico” e ha consigliato “le dimissioni di tutti i Sindaci associati a questo partito“.
Dopo le dure dichiarazioni del salviniano Vitolo, Ondanews ha raggiunto il Coordinatore comprensoriale Pd Vallo di Diano, Mimmo Cartolano, per capire come il partito stia vivendo queste ultime ore caratterizzate da tensione e, soprattutto, da tanta amarezza per il decreto del Ministro.
“E’ sconcertante e fuori luogo la dichiarazione che parte dal rappresentante di ‘Noi con Salvini’ – esordisce Cartolano – perchè tutti i mali sono iniziati da quando il Ministro Castelli e il Governo Berlusconi hanno dato avvio alla spending review, una razionalizzazione degli uffici giudiziari che riguarda anche le case circondariali. E’ tutto da lì che parte e non lo dico per scaricarci le responsabilità come Pd, che sicuramente in minima parte ci sono. Oggi il partito si trova a combattere contro delle aberrazioni fatte negli anni addietro. Non è una giustificazione, perchè ritengo che le razionalizzazioni fatte sulla carta siano scandalose e quindi mi auguro che anche il Pd prenda coscienza di questo dato“.
Il Coordinatore Cartolano annuncia di aver già inviato una lettera in merito al premier Matteo Renzi e allo stesso Ministro Orlando, di aver chiesto, tramite la Segreteria provinciale del partito, al Presidente della Regione Vincenzo De Luca di intervenire e di aver interpellato l’onorevole Tino Iannuzzi che, insieme ad altri parlamentari, già dallo scorso mese di giugno si sta impegnando contro la chiusura di alcune carceri. “Mi auguro che il Ministro Orlando ci riceva, dato che abbiamo chiesto un incontro. – annuncia Mimmo Cartolano – I Sindaci sono stati già sensibilizzati sull’argomento e il 14 novembre prossimo ci sarà una manifestazione a cui prenderanno parte rappresentanti nazionali, regionali e provinciali del Pd, che sta tentando ci capire quali spiragli possano esserci. Spero che prevalga la razionalità, consapevoli che il carcere ha comunque bisogno di interventi di ristrutturazione e di ampliamento“.
E a chi pensa che questo sia un film già visto, come se qualcuno avesse schiacciato il tasto “replay” su quella che fu la “vicenda Tribunale”, e che la chiusura del carcere salese sia fisiologica dopo la soppressione del presidio di giustizia, Cartolano, cristallino, risponde che “le due cose non sono consequenziali, perchè ad esempio Lagonegro ha il Tribunale ma non il carcere“.
– Chiara Di Miele –
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La vergogna non ha limite…
CASTELLI HA SALVATO IL CARCERE..
CIALTRONI…
IL P.D. È ORA AL GOVERNO…
È ORLANDO CHE LO CHIUDE.
ALMENO L EVIDENZA.
DIMETTETEVI P.D.
Il tribunale è stato solo l’inizio ………… Adesso il Carcere…….. Tra qualche mese la tenenza della guardia della finanza …e tra Max 7-8 mesi udite udite sarà l’ospedale di polla …….. Che vergogna politici
Bravo beppe…poi magari quando saranno costretti ad andare a eboli o a villa d agri in ospedale allora qualche politico scienziato si sveglierà..
Intanto il vallo di diano Muore.
Il P.D. ..35$ al giorno per CLANDESTINO ci sono. La spending rewiew vale solo per gli schiavi ITALIANI
Il carcere di Sala Consilina va mantenuto aperto in quanto è la casa circondariale di riferimento del Tribunale di Lagonegro, e la sua soppressione avrebbe gravi ripercussioni sull’attività giudiziaria di tutto il circondario di Lagonegro con spostamenti di detenuti, loro familiari e avvocati a centinaia di kilometri dal Tribunale stesso. Su questo bisogna insistere !! Poi va da se che bisognerà costruire un nuovo carcere, quello attuale , anche ristrutturato, presenterebbe sempre carenze, in specie per l’ubicazione nel centro storico
I Sindaci del Vallo di Diano vivono su un altro pianeta.Qualche esempio. NON hanno chiesto al Presidente De Luca di far dipendere, come da Legge Regionale 2/94,MAI ABROGATA, il Distretto Sanitario 72 dalla Centrale Operativa 118 dell’Ospedale S.Leonardo di SALERNO.Oggi telefonando con il cellulare risponde:BASILICATA SOCCORSO dell’Ospedale di POTENZA, che poi passa la chiamata ,fino a 13 minuti di attesa constatati personalmente,alla Centrale 118 dell’Ospedale di Vallo della Lucania, dove, contro ogni logica, vengono trasportati,prioritariamente, i malati da ricoverare in cardiochirurgia e neurochirurgia, anche nel caso ci fossero posti liberi all’Ospedale di Salerno o Potenza,più vicini.Chiamando,invece il 115 dei Vigili del Fuoco, risponde la Centrale Operativa VVFF di Salerno,visto che,fortunatamente NON dipende dalla Regione CAMPANIA! Gli stessi Sindaci NON hanno chiesto al Ministro dell’Interno il trasferimento del Distaccamento della Polizia Stradale, per il controlo delle Strade Statali, da SAPRI(dove non è stata DECLASSATA la Tenenza della Guardia di Finanza come,invece, è avvenuto a Sala Consilina dopo la soppressione del Tribunale) a SALA CONSILINA, dove già ESISTONO i locali IDONEI nella caserma della SOTTOSEZIONE AUTOSTRADALE.Eppure continuano a partecipare ai convegni sulla SICUREZZA STRADALE, dopo le stragi che ci hanno portato,purtroppo, alla ribalta della cronaca NAZIONALE. SVEGLIATEVI!
Il tribunale e’ stato chiuso dai tuoi compari del pd caro cartolano non fare demagogia non sei credibile.
uno con le palle in queste circostanze si sarebbe dimesso
contate quanto il due di bastoni quando la briscola e’ a spade
Ma ancora avete la faccia tosta di parlare ? a casa tutti .ma Il PD e’un partito?