“La chiusura del carcere di Sala Consilina era annunciata dal 2004 e non e’ stato fatto nulla per evitarla. I cittadini devono sapere chi e’ responsabile”. Con queste parole l’avvocato Angelo Paladino presidente dell’Unione Giuristi Cattolici del Vallo di Diano, ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina davanti all’ex tribunale di Sala Consilina. Presenti anche i componenti del Comitato Pro Tribunale, il presidente dell’Assoimprenditori Valdianesi Valentino Di Brizzi e l’avvocato Michele Galiano in qualità di consigliere comunale di opposizione.
“E’ assurdo il modo in cui è stata gestita la vicenda – ha sottolineato l’avvocato Paladino – ed è gravissimo che non sia stato convocato immediatamente un consiglio comunale appena avuta l’ufficialità della chiusura della casa circondariale”. Il Presidente dei Giuristi Cattolici attacca l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Cavallone ritenendo che ci sia “una chiara responsabilità del livello locale amministrativo oltre che del Governo nazionale che sta distruggendo le aree interne. Gravissimo è poi il fatto che l’amministrazione non abbia fatto passare in giunta il progetto per l’adeguamento del carcere. Progetto che è arrivato, forse, sul tavolo del Ministero ma senza avere la valenza di un atto pubblico e per questo non è stato tenuto in minima considerazione”.
Anche l’avvocato Michele Galiano ha sottolineato come la vicenda sia stata gestita male. “Ci sono delle responsabilità a tutti i livelli – ha dichiarato il consigliere di opposizione – e chiederò ora l’immediata convocazione di un consiglio comunale per discutere della questione”.
Valentino Di Brizzi nella duplice veste di vicecoordinatore provinciale di Forza Italia e rappresentante degli imprenditori valdianesi ha posto l’accento in particolar modo sul danno economico che la chiusura del carcere arrecherà non solo a Sala Consilina ma a tutto il Vallo di Diano.
– Erminio Cioffi –
allora ancora una volta ci vogliamo illudere………….con le parole non si fa niente l’unico rimedio e bloccare il vallo di diano a partire dalla salerno reggio , strada provinciale ecc. abbiamo un ‘arteria importante che collega il nord al sud , e poi vedrete che qualcosa si muoverà…………. caro Valentino , assessore Galliano avvocato Paladino questo ci serve per far sentire la voce del vallo di diano…………. io lancio una sfida organizziamoci con questo blocco già a partire da lunedi , questo e il fare ,l’agire .
DOMANDA… MA I SINDACI FILOGOVERNATIVI DEL VALLO DI DIANO NON CREDONO SIA GIUNTO IL MOMENTO DI CONSEGNARE LE LORO FASCE TRICOLORI AI VERI AMMINISTRATORI DI QUESTO TERRITORIO??
…se la metti in “appartenenza” politica, meglio non discuterne!
Bravo teggianese…. Tutti come te dovrebbero essere, bisogna passare ai fatti le chiacchiere stanno a 0
caro Peppe , il discorso è solamente uno ognuno pensa ai propri interessi e a no quelli della collettività, stanno riducento il vallo di diano ad una terra senza regole e se fra qualche mese , anno sarà la terra della delinguenza non ci dobbiamo scandalizzare perchè i ns figli dovranno rinnegare le loro origini , questo solo grazie a QUESTI GRANDI SIGNORI CHE CI GOVERNANO…….e a noi popolo che ci facciamo trascinare da una sponta all’altra come palline di biliardo. Io rilancio di nuovo la sfida cari concittadini del vallo di diano e tutti quelle forze politiche , istituzzionali che APPARTENGO A QUESTA TERRA, a lottare facendo capire che anche NOI DEL VALLO DI DIANO ABBIAMO LE PALLE A DIFFENDERE LA NS TERRA. blocchiamo l’unica cosa che ci divide dal nord la ns famosa salerno reggio calabria , che tanto si parla mala è tutti usano , per lavoro ecc. Caro VALENTINO TU CHE SEI UN DEL TERRITORIO CHE IL POPOLO DI DIANO TI HA DIMOSTRATO CHE ALLE ELEZIONI ERA CON TE ; INSIEME AL POPOLO IMBATTIANOCI IN QUESTA LOTTA A DIFESA DEL NS TERRITORIO. non basta parlare davanti ad un bar solo tre o quattro persone ma agire e far capire ai cittadini CHE IL VALLO DI DIANO DEVE ESSERE DIFESSO.
IO HO PENSATO DI FARE UNA PAGINA FECBOOK INTITOLATA ( DIFENDIAMO IL TERRITORIO) a partire da lunedi 9/11/2015 spero che tutti aderite a formare un azione di scipero .
caro peppe io ci sono, caro velentino di brizzi io ci sono, ecc. Avvocato Galliano io ci sono e Voi.
Chiacchiere per apparire! More solito. Riassumo: ben primo della soppressione del Tribunale sollecitai i 14 Sindaci del Vallo e i circa 50 del circondario di portare al Prefetto le chiavi del municipi e la fascia, rassegnando le dimissioni. Vi immaginate 65 Comuni commissariati? Sarebbe caduto il Governo. Questa e solamente questa era la strada per costringere il Governo a fare dietrofronte. Invece, il gesto più coraggioso fu quello di restituire a Napolitano il suo ritratto. Roba scompisciarsi dalle risate. Ora, innanzi alla inevitabile chiusura del carcere, perché si sapeva naturalmente, c’è il solito imbecille che incita a occupare l’autostrada. Altri chiedono la convocazione del Consiglio comunale ma, di grazia, per fare che? Ancora chiacchiere?! Vi siete proprio bevuto il cervello? L’unica prova di forza rimane pur sempre quella di rassegnare le dimissioni tutti, Sindaci, Assessori e Consiglieri. Noi cittadini dobbiamo restituire le tessere elettorali e minacciare di non pagare le tasse se non intervengo gesti e atti di ripristino delle istituzioni scippate al Vallo di Diano. Compreso il Tribunale. E finitela con l’addossare a un partito purchessia le responsabilità del fallimento del Vallo: la colpa è nostra, solamente nostra. Se a qualcuno non è chiaro, sono qui per spiegare…