Chiede ad un ragazzino di mettere la mascherina ma viene aggredito. Vittima un noto ristoratore di Eboli, Gustavo Sparano, che è finito in ospedale con lesioni al volto.
Giunto nei pressi del suo locale, nella mattinata di ieri, il ristoratore ha invitato una coppia di minorenni ad indossare la mascherina. La coppia era seduta sulla scalinata che collega piazza della Repubblica a corso Garibaldi, priva di DPI e senza mantenere le distanze. Sparano, nell’assistere alla scena, li ha invitati ad allontanarsi e a mettere la mascherina scatenando una reazione imprevedibile. Il giovane lo avrebbe aggredito con pugni e calci e minacciato con un coltello.
Alcuni testimoni hanno sentito le urla e si sono precipitati in zona, notando l’arma tra le mani del 15enne.
Carabinieri e Polizia Municipale sono immediatamente giunti sul posto, richiamati dalle urla della gente che stava assistendo alla scena. Il giovane rumeno è così stato bloccato. Dovrà rispondere di lesioni e minacce aggravate e, inoltre, per lui è scattata la sanzione per il mancato rispetto delle norme anti Covid.
“L’arroganza, la violenza, il non rispetto sono figli della cattiva educazione, del disagio e spesso anche della noia – ha commentato poi Sparano -. E’ compito di noi tutti, ciascuno nel proprio ruolo, non solo condannare ma anche arginare ed isolare simili atteggiamenti. Quotidianamente, con l’esempio“.
– Paola Federico –