Lettera aperta di Federica Mignoli, consigliere del Comune di Polla
La revoca della delega è prezzo delle mie scelte politiche. Il Sindaco di Polla ha deciso di revocarmi le deleghe a me affidate come Assessore della sua Giunta.
Rimango a disposizione di Polla e dei suoi cittadini come consigliere comunale, pagando il prezzo politico di essermi schierata apertamente con un partito di Governo, la Lega. Una scelta che in alcun modo avrebbe potuto essere un ostacolo per l’Amministrazione della città ma che, anzi, sarebbe stata un’opportunità per tutto il nostro territorio.
La mia scelta, così come probabilmente anche il risultato elettorale avuto dai partiti di centrodestra alle Europee in tutto il Vallo di Diano, ha indispettito o impensierito qualche avversario politico e sono iniziate continue pressioni sul Sindaco di Polla affinché mi revocasse le deleghe.
Le pressioni hanno prevalso rispetto alla lealtà che ho sempre avuto nei confronti del Sindaco e dell’intero gruppo di maggioranza, anche rispetto ai tanti risultati da me ottenuti in questi anni sia per l’Amministrazione comunale che più in generale per i miei concittadini, gratuitamente, avendo rinunciato fin dalla prima legislatura a percepire alcun compenso economico, anteponendo la passione e l’impegno quotidiano che ho sempre profuso durante tutto il periodo.
Non ho alcun rancore: ringrazio il Sindaco per la fiducia che aveva riposto in me ed auguro buon lavoro alla sua Giunta che oggi ha deciso di darsi una veste pubblica di “centrosinistra”, questo il motivo per cui mi era anche stato chiesto di fare un passo indietro, abbandonando quel progetto civico trasversale ai partiti politici, che aveva permesso lo straordinario risultato alle elezioni comunali del 2020 ottenuto con tanti consensi di elettori anche del centrodestra. Ai colleghi in Giunta non avevo mai chiesto conto dei rapporti politici che avessero con questo o quel consigliere regionale, perché insieme avevamo condiviso un progetto di buona amministrazione del territorio. Chi è venuto meno a quell’impegno non sono certo io, tanto più che il Sindaco è sempre stato messo al corrente del mio percorso di avvicinamento al centrodestra, fin dal principio.
Il vero obiettivo non era togliere le deleghe all’assessore Federica Mignoli, ma dimostrare che era possibile condizionare le scelte del Sindaco di Polla. Al posto di pensare a tutte le problematiche reali che ci sono ogni giorno nel nostro paese si investe tempo prezioso ed energie su simili questioni.
Continuerò con serenità a svolgere il mio ruolo in Consiglio comunale nell’interesse delle cittadine e dei cittadini di Polla.
Non sarà certo una delega o un titolo a condizionare la mia persona o la mia azione politica anzi: continuerò sempre di più ad impegnarmi per lo sviluppo del territorio e di Polla, e ad essere in prima linea contro coloro che vogliono portare nuovi siti di stoccaggio dei rifiuti nella nostra zona industriale: se pensano che togliendomi dalla Giunta avranno un ostacolo in meno davanti, sono platealmente fuori strada.
Quello che ulteriormente mi lascia attonita è la perdita del senso e diritto di democrazia oltre che del libero pensiero, valori conquistati dai nostri avi con tanta fatica e sacrifici.
Il messaggio che vorrei lanciare ai tanti giovani e soprattutto ai miei figli già adolescenti è questo: camminate sempre a testa alta perché quando si agisce con rispetto e lealtà per i propri ideali e fare del bene, non bisogna mai avere paura delle conseguenze ma andare avanti per la propria strada.
– La consigliere comunale di Polla ed ex assessore Federica Mignoli –
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