“Ribadiamo ancora una volta una verità indiscutibile più volte espressa in queste settimane di attenta valutazione della situazione. La Salernitana deve giocare la Serie A conquistata sul campo. È un diritto intangibile quali che siano le ipotesi gestionali portate alla valutazione delle autorità sportive“. Così il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, in merito alla squadra di calcio cittadina per la quale, entro la mezzanotte di oggi, scade il termine della cessione societaria per poter giocare in Serie A.
Ricordiamo, infatti, che il presidente Claudio Lotito è anche il patron della Lazio, altra società calcistica nella stessa serie, e che per questo motivo è costretto a cedere il titolo granata per consentire alla squadra di militare nel massimo campionato di calcio italiano. C’è tempo fino a mezzanotte per risolvere la questione che tiene banco da diverse settimane, in caso contrario si rischierebbe la retrocessione in B. Lotito vuole un trust e la FIGC fissa il limite del mandato inderogabile alla vendita, della durata massima di sei mesi dell’interregno e del “custode” che dovrebbe essere una persona giuridica e non una persona fisica.
“Per difendere questo diritto e tutelare la storia granata, la passione dei tifosi, la dignità di Salerno – conclude il sindaco – il Comune di Salerno è pronto, oltre a continuare a far sentire la sua ferma voce, anche ad iniziative legali ed istituzionali in ogni sede e con tutti gli strumenti disponibili“.