La cassa integrazione per i dipendenti del Centro Oli Val d’Agri di Viggiano resta congelata per un mese.
Questo l’esito dell’incontro che si è tenuto ieri in Confindustria a Potenza tra Eni e la delegazione sindacale di Femca, Filctem e Uiltec per il previsto esame congiunto della procedura di cassa integrazione ordinaria che era stata aperta nei giorni scorsi dal colosso energetico a seguito dell’inchiesta in corso della Procura di Potenza.
Lo ha reso noto il segretario della Femca Cisl, Francesco Carella, subito dopo l’incontro. I sindacati hanno ottenuto uno slittamento della cassa e il ricorso a ferie residue e riallocazione del personale in altre sedi dell’azienda. Entro il 24 maggio azienda e sindacati torneranno ad incontrarsi per fare il punto della situazione.
Resta aperto un tavolo con i rappresentanti sindacali per la gestione degli aspetti tecnici.
– redazione –
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