“Ancora miasmi dalle Fonderie Pisano di Salerno e pazienza infinita dei cittadini“. Queste le parole di Enrico Marchetti, presidente del Codacons Campania, che stamattina ha lanciato l’allarme in merito al cattivo odore dell’aria in città.
Il Codacons ha presentato numerose denunce nel corso degli anni riguardo a questa problematica. “Il processo in fase avanzata ha fatto sperare in una soluzione, forse, anzi certamente, non rapida, ma la speranza di una soluzione, una lucetta accesa l’ha fatta vedere – dichiara Marchetti -. Purtroppo stamattina, ancora, i miasmi hanno svegliato i residenti delle zone adiacenti e non solo alle Fonderie Pisano. ‘Quo usque tandem abutere, Pisane, patientia nostra?‘ gridava Cicerone a Catilina e questo urlo si leva alto dai cittadini di Salerno che pure stamane si sono rivolti al Codacons, sapendo che noi siamo l’unica loro risorsa“.
L’avvocato Marchetti, che sta seguendo il processo su più fronti, dichiara che oggi “l’aria è davvero irrespirabile” e ha chiesto con urgenza l’intervento della Procura di Salerno affinché coinvolga immediatamente Arpac e Noe.
“Nonostante il processo in corso per inquinamento ambientale, – conclude – si continua ad inquinare l’ambiente con emissioni nocive, non c’è niente altro da dichiare!”.
– Chiara Di Miele –