Non sarà possibile campeggiare, né accendere falò lungo il Fiume Calore. Lo ha disposto il sindaco di Castelcivita, Antonio Forziati, tramite un’ordinanza che va a rinforzare una simile emessa lo scorso anno.
Il sindaco spiega che l’ordinanza è stata adottata per far fronte ad una “situazione di degrado ambientale lungo le rive del Fiume Calore, derivante dall’abbandono incontrollato di rifiuti da parte di numerosi campeggiatori giornalieri”.
Di conseguenza è stato disposto il divieto di campeggio, bivacco, accensione di fuochi, con riserva di espletamento dell’ospitalità turistica presso le aree appositamente attrezzate nel territorio del comune di Castelcivita. Inoltre l’ordinanza chiude il tratto stradale in località Cerrina, che consente l’accesso al Fiume Calore, in considerazione del maggior flusso nei mesi estivi. Il motivo è spiegato nell’ordinanza: “Vari gruppi di campeggiatori giornalieri, transitando sulla strada Cerrina, accedono con i propri veicoli lungo le rive del Calore, in località non attrezzate per l’ospitalità turistica“.
Fino alla revoca o alla modifica dell’ordinanza, il transito veicolare in quella zona è consentito ai mezzi di emergenza e di pubblica sicurezza e ai proprietari dei fondi rustici ricadenti in quella località.