Si è tenuto ieri l’incontro convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico per discutere del caso del gruppo Treofan di Battipaglia.
Come si legge sul quotidiano “Il Mattino”, tre pullman sono partiti ieri mattina per raggiungere la Capitale e a bordo non c’erano soltanto i lavoratori che rischiano il licenziamento ma anche il primo cittadino di Battipaglia Cecilia Francese e altri esponenti delle varie forze politiche. Arrivati a Roma i lavoratori hanno indossato i gilet gialli e hanno dato vita ad un corteo con a capo il sindaco. Francese ha tentato invano di entrare a Palazzo Piacentini ma è stata bloccata dalla Polizia.
Al tavolo tecnico hanno partecipato il vicecapo del Gabinetto Giorgio Sorial, i rappresentanti delle Regioni Campania, Puglia e Umbria. Mentre la Management&Capitali non ha preso parte ai lavori e la Jindal ha preferito partecipare in videoconferenza. La vertenza riguarda l’intero gruppo Treofan-Jindal e quindi non solo Battipaglia ma anche gli stabilimenti di Terni e Brindisi. Il colosso indiano ha dato la disponibilità a congelare per due settimane i licenziamenti dei lavoratori di Treofan Battipaglia.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato un nuovo incontro per il prossimo 18 febbraio, mentre il 9 febbraio è in programma una manifestazione di protesta.
– Annamaria Lotierzo –
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