Continuano in Basilicata, particolarmente a Potenza e provincia, i controlli sulle uova con sospetto contaminazione da fipronil, un insetticida che, se assunto, potrebbe creare disturbi al sistema nervoso.
Delle 50mila uova passate dal deposito di Atena Lucana e giunte da Sant’Anastasia, 20mila sono state distribuite a Potenza e in altri 13 Comuni della provincia (Marsico Nuovo, Paterno, Villa D’Agri e Marsicovetere, Picerno, Brienza, Baragiano, Bella, Muro Lucano, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Sant’Angelo Le Fratte, Tito).
Nell’ambito dei controlli da parte del Servizio Veterinario dell’Asp, a Potenza sono stato bloccati e ritirati dalla vendita circa 15 kg di pasticcini, realizzati in una pasticceria con le uova a rischio contaminazione. Si tratta di un “blocco sanitario”.
Nessun sequestro, ma si deciderà se portare i dolci ad analizzare e capire se sono contaminati o meno. Per quanto riguarda il resto delle uova, è probabile che molte siano state vendute e per la maggior parte consumate.
Le altre distribuite in Basilicata, delle 20mila provenienti da Atena Lucana, scadranno questo mese (4, 5, 11 e 13). Stando ad alcune indiscrezioni, sarebbero diversi (almeno 6) gli allevamenti lucani oggetto dei controlli da parte dei veterinari.
– Claudio Buono –
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