Il Pm presso il Tribunale dei Minori di Salerno, Patrizia Imperato, ha chiesto ed ottenuto dal Gip Pietro Avallone il rinvio a giudizio per il 15enne di Pontecagnano Faiano implicato nel delitto della 29enne Marzia Capezzuti.
Il giovane è rinchiuso presso il Carcere di Nisida con l’accusa di aver preso parte all’omicidio della sfortunata 29enne milanese, insieme ai genitori Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese.
La ragazza sarebbe morta in un tugurio di Pontecagnano dopo aver subìto indicibili sevizie. Il 15enne, difeso dall’avvocato Francesco Rocciola, dovrà rispondere di concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà ed occultamento di cadavere. Per i genitori, invece, le indagini condotte dal pm Licia Vivaldi, non sono ancora concluse. Entrambi sono ristretti nel Carcere di Fuorni in isolamento.
Nelle fonti di prova spiccano anche una videochiamata che il ragazzo avrebbe fatto alla sua fidanzatina dicendole che aveva un cadavere in un furgone, e una confessione che avrebbe reso alla sorella Annamaria sempre nel corso di una videochiamata.
Il processo inizierà il 15 dicembre.