“Sono troppi i casi di violenza sessuale a cui stiamo assistendo nell’ultimo periodo in provincia di Salerno. È inaccettabile che chi compie questi orrori venga condannato semplicemente a qualche anno di reclusione”.
Lo dichiara Michele Palmieri, coordinatore della Lega Giovani Vallo di Diano, Alburni e Valcalore, in seguito agli ultimi episodi accaduti nel Salernitano.
Ad Olevano sul Tusciano un padre orco è stato condannato a 6 anni di reclusione per abusi sessuali sulla figlia 13enne. Nel Vallo di Diano, precisamente a Sant’Arsenio, un altro padre balordo è stato nuovamente accusato di abusi sessuali sulle figlie minorenni, dopo essere già stato condannato a 5 anni e 6 mesi nel 2019 sempre per violenza sessuale su una figlia.
“Chi compie questi orrori segna fisicamente e psicologicamente la vita delle vittime – afferma Michele Palmieri -. Non possiamo accettare che vengano condannati a qualche anno di reclusione e si ritrovino, dopo poco tempo, a ripetere le stesse azioni ripugnanti. La Lega Giovani del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Calore ritiene che la castrazione chimica sia l’unica pena adeguata da infliggere a chi commette questi obbrobri ingiustificabili”.
La Lega Giovani scenderà nelle piazze per raccogliere le firme al fine di rendere giustizia alle povere vittime.
– Paola Federico –