Dopo la denuncia al Prefetto di Salerno da parte dei consiglieri di minoranza, Silvio Fiscina, Bruno Speranza e Michele Granato, al Comune di Caselle in Pittari della mancata reperibilità di sei delibere di Giunta relative al 2014, il sindaco Maurizio Tancredi risponde tramite un comunicato stampa.
“L’operato della Giunta comunale è stato assolutamente corretto sotto il profilo giuridico ed amministrativo. – dichiara Tancredi – Infatti le delibere in questione sono state regolarmente adottate in Giunta sulla base delle proposte fatte dai responsabili degli uffici preposti, come è possibile evincere dai documenti ufficiali utilizzati dalla Giunta, debitamente firmati e datati“.
“La trasformazione delle determinazioni dell’organo politico in atti amministrativi compiuti (redazione, pubblicazione e conservazione delle delibere) è di esclusiva pertinenza del Segretario comunale e dei funzionari preposti, così come previsto dalle vigenti norme in materia. – spiega il primo cittadino di Caselle – Gli atti deliberativi di cui si parla, trattanti tra l’altro di argomenti di ordinaria amministrazione, verranno riadottati, riconfermando quanto già assunto a suo tempo in giunta. In tal modo verrà sanata una mancanza che assolutamente non è imputabile all’attività della Giunta“.
L’Amministrazione guidata da Tancredi si riserva di adottare i dovuti provvedimenti disciplinari, accertate eventuali responsabilità connesse con la vicenda. “Questa Amministrazione – si legge nel comunicato del sindaco – ha sempre messo a disposizione della minoranza tutti gli atti richiesti. Siamo di fronte all’ennesima tempesta in un bicchier d’acqua scatenata dal gruppo di opposizione che continua nel suo atteggiamento di tendenziosa mistificazione della realtà che ha come unico effetto il mantenimento di un clima da campagna elettorale, che sicuramente non giova alla serenità della nostra comunità“.
Tancredi ricorda poi che la squadra amministrativa di cui è a capo “ha sempre fatto della trasparenza e dell’onestà elementi imprescindibili della propria azione amministrativa che da oltre un decennio costituiscono un chiaro punto di rottura con il passato“.
– redazione –