Immediata la replica del sindaco di Casaletto Spartano, Giacomo Scannelli, alle dimissioni del suo vicesindaco Enrico Galatro, rassegnate ieri e motivate da “un atteggiamento centrista del primo cittadino”.
“Galatro è stato accolto nella speranza che potesse dare qualcosa di concreto ma, ahimè, assolutamente no – risponde Scannelli – Nella sua incondizionata libertà di gestione delle sue scelte organizzative e politico-amministrative un puro fallimento. A distanza di una anno, poi, ha deciso di voltare pagina, di ritornare al suo ovile, quello delle opposizioni, pensando di gestirlo da dentro, cercando, addirittura, con la presunzione che lo sovrasta, di ‘mandarmi a mare’. Infatti ha cercato nei componenti il gruppo amministrativo aggregazione per raggiungere il suo scopo”.
Il sindaco poi ci va giù duro: “Ad oggi ha presentato una comunicazione di dimissione da vicesindaco, dimenticando di presentare quella da assessore, a cui penserò io, e meno ancora quella da consigliere comunale nel rispetto di quelle 101 persone che lo hanno sostenuto con la preferenza. Per meglio raffigurare il personaggio posso riferire, perché mi è stato riferito, che da tempo sta cercando consensi di candidatura a primo cittadino nel gruppo di opposizione, con la pretesa di sfinestrare il capogruppo di minoranza. Assurdo e banale”.
Si rivolge poi al consigliere di minoranza del Comune di Vibonati Manuel Borrelli: “Ancora una volta appoggiando le azioni di parte dell’opposizione, ha dimenticato dei suoi vissuti problemi amministrativi di maggioranza, tanto da portarlo dove siede politicamente oggi. Ha ancora perso l’opportunità di stare zitto”.
“L’unica vera risposta che politicamente merita Galatro, tanto non lo piange nessuno – conclude il primo cittadino – Morale della favola: la mia opposizione ha tentato di destabilizzare la maggioranza e l’unico che potesse trovare, come ha trovato nelle mie 4 amministrazioni, è solo lui, Enrico Galatro”.
– Marianna Vallone –
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