L’amministrazione comunale di Casalbuono, con una delibera di Giunta, ha messo a disposizione il “Castello Baronale” per la celebrazione dei matrimoni con rito civile.
Contrariamente a quanto accade in altri comuni, dove sono previste delle tariffe che arrivano fino a 200 euro per la celebrazione del matrimonio in un edificio storico, nel piccolo comune valdianese l’amministrazione guidata dal sindaco Attilio Romano non ha fissato alcuna tariffa, bensì ha stabilito che il Castello potrà essere messo a disposizione per la celebrazione dei matrimoni civili a patto che gli sposi provvedano a proprie spese alla pulizia degli ambienti, sia prima che dopo l’evento.
“Abbiamo ritenuto che questa fosse la soluzione più giusta – ha spiegato il primo cittadino – per non alleggerire ulteriormente le tasche di chi decide di sposarsi e per questo deve già affrontare tantissime spese. L’idea di mettere a disposizione il castello è arrivata in seguito alla richiesta di una ragazza di poter celebrare lì il suo matrimonio e visto che l’edificio e tutti i suoi ambienti sono particolarmente suggestivi abbiamo deciso di metterlo a disposizione di tutti”.
– Erminio Cioffi –