L’amministrazione guidata dal sindaco Attilio Romano ha incontrato ieri sera la cittadinanza in Piazza Pisacane a Casalbuono.
Un incontro voluto in nome della trasparenza amministrativa e per permettere un momento di confronto.
“Questo è un momento – ha affermato Romano – che denota la crescita politico-amministrativa di un paese. È bello alimentare il livello della cultura politica a vantaggio della comunità”.
Il sindaco ha poi sottolineato le numerose difficoltà con il quale l’Ente fa quotidianamente i conti, in primis la gestione del bilancio comunale.
“Il nostro bilancio si è assottigliato e chiudiamo ormai da tempo con una cassa pari a zero – afferma il primo cittadino – Una situazione non facile anche per il personale che lavora incessantemente per dare una mano e da tempo non percepisce uno straordinario. Tutto ciò con spirito di coraggio e sacrificio”.
Un occhio anche all’emergenza idrica: “Siamo uno de pochi comuni che gestisce l’acqua autonomamente e non ha razionato. Mi sento di dire che è necessario pagare tutte le bollette dell’acqua perché si tratta di cifre minime rispetto ad altri. Basta poco per abbracciare l’ipotesi del dissesto. Se non ci fosse riscontro, da settembre avvieremo azioni legali“.
Il sindaco ha poi illustrato i lavori in cantiere, tra cui l’adeguamento del Centro Polifunzionale Giovanni XXIII e un finanziamento di 120mila euro per il rafforzamento sismico della scuola dell’infanzia e quella primaria.
Enigma sulla destinazione d’uso del Castello Baronale: “Stiamo procedendo per il completamento di ristrutturazione del primo piano ma dobbiamo interagire con qualche privato perché non si può destinare solo a qualche matrimonio”.
Conclusione affidata al vicesindaco Italo Bianculli che ha sottolineato l’opportunità dei Bandi del PSR, in particolare quello legato al borgo rurale che permetterebbe l’avvio di attività economiche nel centro storico ed il recupero facciate.
– Claudia Monaco –