Proseguono i controlli della Polizia Municipale di Salerno, agli ordini del Comandante Rosario Battipaglia, relativi alle strutture ricettive sul territorio comunale.
Personale del Nucleo Antievasione Tributaria, diretto dal Capitano Mario Elia, ha effettuato molteplici sopralluoghi per verificare eventuali violazioni o abusi nella gestione delle strutture ricettive, in particolar modo di B&B, case vacanza e affittacamere.
Oltre ai controlli effettuati a seguito di richieste da parte del Settore Tributi (Ufficio Imposta di Soggiorno e Ufficio IMU) e della SIAE di Salerno, le verifiche sono scattate anche nei confronti di strutture oggetto di segnalazioni pervenute al Comando da parte di privati cittadini.
E’ stato proprio in seguito a una denuncia che il personale del Nucleo Antievasione Tributaria è intervenuto insieme a personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Salerno, in Via dei Mercanti, dove era stata segnalata all’interno di un appartamento la presenza di una struttura ricettiva abusiva.
A seguito dell’ispezione, nell’appartamento sono state generalizzate 8 persone di nazionalità francese che avevano prenotato tramite un sito online. All’esito delle verifiche effettuate presso la locale Questura dalla Polizia di Stato è stato appurato che il gestore della struttura ricettiva non aveva provveduto ad effettuare all’Autorità di Pubblica Sicurezza le prescritte comunicazioni degli ospiti della struttura. Per questo motivo la titolare è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui agli articoli 17 e 109 del T.U.L.P.S.
A seguito delle verifiche espletate presso il SUAP del Comune è emerso anche che per l’attività non era stata presentata alcuna S.C.I.A., quindi l’attività era da considerarsi svolta in maniera del tutto abusiva. Inoltre al gestore è stata contestata l’omessa informazione alla clientela, tramite tabelle o altri strumenti similari, l’applicazione dell’imposta di soggiorno nella Città di Salerno, l’entità del tributo e i casi di esenzione, oltre alla mancata pubblicità agli ospiti all’interno della struttura dei prezzi praticati.
Infine, si è accertata l’omessa registrazione della struttura sul portale “Tourist Tax” del Comune di Salerno, al fine di consentire la comunicazione degli ospiti, dei relativi periodi di pernottamento e di eventuali casi di esenzione, per il calcolo ed il successivo versamento dell’imposta di soggiorno.