Quando a metà marzo il ministro dell’Interno Matteo Salvini, durante il suo tour elettorale in Basilicata, fu contestato in Val d’Agri, proprio attraverso il suo profilo Instagram fece il giro del Paese la foto di una giovane del posto con in mano un cartello su cui era scritto “Salvini, attento, ancora fischia il vento!”.
“La risposta alle minacce? – aveva scritto quel giorno il ministro – Solo sorrisi” e il suo post aveva scatenato l’ira dei sostenitori contro la giovane in protesta. Oggi quel cartello è diventato un dipinto grazie all’arte di Rodrigo Figueredo, un giovane italo-venezuelano che da qualche anno vive a Marsico Nuovo, paese di origine della madre, dopo svariati anni trascorsi in Svizzera.
“Ho fatto questo dipinto – spiega – per dedicarlo ad una donna coraggiosa della Basilicata che ha protestato contro Salvini e che ha subito un terribile attacco di massa di odio e bullismo su internet quando il ministro dell’Interno ha postato su Facebook la sua foto insinuando che lei lo avesse minacciato”.
Rodrigo è un artista da una formazione multiculturale e da una vasta esperienza nella creazione. Ha sempre qualcosa da dire attraverso le sue opere da cui spesso parte un messaggio di protesta, come quando ha creato “Batalla”, un pezzo che rappresentava le proteste studentesche in Venezuela, pubblicato dalla BBC come uno dei disegni più rappresentativi degli eventi del 2014.
Inoltre una delle sue opere è stata aggiunta alla collezione d’arte libertaria della Human Rights Foundation.
– Chiara Di Miele –