I consiglieri comunali di minoranza del gruppo SaleSi, Domenico Cartolano, Antonio Santarsiere, Angela Freda e Teresa Paladino, si appellano all’Amministrazione comunale affinché vengano messe in atto misure necessarie al contenimento del caro energia.
“Premesso che nell’ultimo mese siamo stati investiti da decine di drammatiche richieste di aiuto da parte di cittadini salesi – annunciano – per la maggior parte titolari di attività commerciali, i quali hanno reali difficoltà a fronteggiare il caro energia che si sta registrando sulle ultime bollette oggetto di aumenti assolutamente insostenibili, situazione, questa, che purtroppo nei prossimi mesi andrà ulteriormente ad aggravarsi con l’inizio dell’inverno, non possiamo rimanere indifferenti. Tenendo poi anche in considerazione gli effetti devastanti che tali rincari determineranno sull’economia già precaria del territorio chiediamo che vengano date delle risposte”.
Dunque, il gruppo SaleSi chiede delucidazioni ed un chiaro aiuto da parte dell’Amministrazione per i tanti concittadini che si trovano in difficoltà: “Chiediamo di mettere in atto, nell’immediato, tutte le misure di sgravio economiche possibili in favore delle attività commerciali che dimostrino di aver subito un considerevole aumento della bolletta energetica, disponendo la sospensione, per tali esercizi, delle imposte comunali o una dilazione del pagamento delle stesse nel medio periodo. Nell’ottica di un intervento a lungo termine, invece, chiediamo di farsi parte promotrice, in sinergia con le Banche convenzionate, per l’istituzione di un fondo che aiuti le aziende a dotarsi di sistemi di produzione di energie rinnovabili che riducano la necessità di approvvigionamento dalla rete e, di conseguenza, riducano le spese per le aziende salvaguardandone la loro esistenza”.
Quanto proposto dai consiglieri di minoranza dovrà successivamente essere valutato e concordato con i diretti interessati, oltre che arricchito dal confronto con professionalità esperte della materia, al fine di riuscire ad offrire il miglior contributo possibile alla cittadinanza.
“Infine – concludono – riteniamo assolutamente necessario che l’Ente, quale Comune capofila del comprensorio, si faccia parte attiva nell’istituzione di un tavolo di concertazione di più ampio respiro finalizzato a trovare soluzioni urgenti e condivise per far fronte alla grave crisi economica in atto dovuta ai rincari energetici e all’aumento dei costi dei beni primari che, purtroppo, nei mesi a venire andrà ad aggravarsi”.