Gli aumenti di prezzo dei carburanti all’approssimarsi dell’estate rappresentano ormai una tassa occulta: un appuntamento fisso per gli italiani che si ripete senza interruzioni di anno in anno. Il loro impatto sui conti delle famiglie è reale, specie perché vanno sommati nel corso di queste settimane alla già vastissima serie di rincari e aumenti che stanno influenzando e modificando le vacanze degli italiani.
Il Codacons torna a denunciare la stangata che si sta abbattendo sugli spostamenti dei cittadini proprio mentre si avvicinano i picchi di traffico dell’estate. Con benzina e gasolio ai massimi da un anno le conseguenze per il portafogli dei cittadini sono immediate: considerato che milioni di cittadini si sposteranno in auto durante le prossime settimane e dovranno far fronte ai rifornimenti per l’esodo e il controesodo, la stangata raggiungerà la ragguardevole cifra di 800 milioni di euro a titolo di maggiore spesa per il carburante rispetto a due anni fa.
L’associazione, per contrastare chi sta speculando aumentando ingiustificatamente i listini dei carburanti alla pompa, chiede ai cittadini di segnalare i distributori che vendono carburanti a prezzi eccessivi e superiori ai 2 euro al litro inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it. I gestori saranno denunciati per i reati di manovre speculative su merci e aggiotaggio.
“Mentre milioni di italiani si mettono in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura o ritornare verso casa, si troveranno a fare i conti con la consueta stangata estiva sui carburanti – dichiara il presidente Carlo Rienzi -. Un’abitudine quella dei rialzi estivi ormai consolidata, nota a tutti e quasi attesa, come il Festival di Sanremo; una prassi che, nonostante le promesse elettorali, nessun Governo è mai riuscito a fermare. Per questo chiediamo ai cittadini di aiutarci, segnalando speculazioni e rincari eccessivi: denunceremo i gestori per aggiotaggio”.