Carlo Acutis, il “patrono di Internet” diventa Santo.
Lo ha deciso Papa Francesco dopo l’udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, autorizzando il Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del giovane fedele laico.
Nel caso di Carlo Acutis è stata ritenuta miracolosa la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia congenita del pancreas, evidenziata da un esame clinico nel 2012, che avrebbe potuto essere corretta solo con un intervento chirurgico. Il 12 ottobre 2013 nella chiesa brasiliana di San Sebastiano era in corso la benedizione con una reliquia di Acutis, un pezzo del pigiama macchiato di sangue con cui aveva dormito il 15enne poco prima di morire: il piccolo, toccandola, chiese di guarire. Guarigione avvenuta poco dopo.
Nel 2006, a 15 anni, Carlo Acutis, appassionato di internet, ha sperimentato il martirio della fede e in seguito una leucemia fulminante lo ha portato via.
Papa Francesco lo ha beatificato nel 2020 ad Assisi dove ora riposa nel Santuario della Spogliazione, meta di infiniti pellegrinaggi.
Grande gioia e commozione anche nel Cilento e nello specifico nella Diocesi di Vallo della Lucania per la notizia della santificazione del giovane: la mamma, Antonia Salzano, è originaria di Centola.
Carlo, inoltre, si recava sempre in vacanza durante l’estate a Palinuro dove frequentava il mare ed i luoghi spirituali del Cilento.
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10/10/2020 – Conosciuto come “patrono di internet”, Carlo Acutis è diventato Beato. Sua madre è originaria di Centola