Il Segretario Provinciale Cisl Fp Salerno Alfonso Della Porta e il Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata Pietro Antonacchio intervengono in merito alle criticità e carenza di personale presso gli ospedali di Vallo della Lucania e di Agropoli.
“La situazione della carenza di organico, condizione già deficitaria per garantire la programmazione dei servizi a garanzia dei livelli essenziali di assistenza, in piena pandemia è diventata una grave calamità – dichiara il Segretario Alfonso Della Porta – oltre al fatto che i lavoratori sono costretti ad effettuare numerose ore di straordinario con spirito di sacrificio e abnegazione al lavoro che influisce negativamente in quanto incide sulle possibilità concrete di recupero psicofisico e sulla qualità dei tempi di vita e di lavoro, ma soprattutto con l’impossibilità di tutelarsi dalle infezioni”.
Come sottolineato da Della Porta, allo stato attuale presso il presidio di Agropoli risultano in dotazione nell’ U.O.C. Terapia Intensiva 25 infermieri, di cui 3 in malattia per Covid, e 0 OSS, con 6 posti letto di terapia intensiva e 7 di sub-intensiva e nell’Unità Operativa Complessa di Malattie infettive 22 infermieri, di cui 3 in malattia Covid, con 20 posti letto (effettuano terapia monoclonale mattina e pomeriggio con infermiere dedicato). Mancano all’appello per la terapia intensiva e sub – intensiva 25 unità infermieristiche e almeno 6 operatori socio sanitari, nel mentre per la degenza di Malattie Infettive mancano 8 unità infermieristiche. Per quanto riguarda il presidio di Vallo della Lucania, dal 2020 ad oggi, risulta una carenza in organico di 30 unità infermieristiche al netto delle nuove assunzioni, dovute a trasferimenti, assenza per Covid e pensionamenti: in aggiunta mancano 110 Operatori Socio Sanitari complessivamente in quanto risultano in servizio solo 5 unità.
“In definitiva – incalza Della Porta – è indispensabile ed urgente procedere all’assunzione di nuovo personale per garantire il corretto organico e per far osservare a tutti i dipendenti il riposo psico-fisico, anche mediante l’utilizzo della graduatoria dell’avviso di manifestazione di interesse per il presidio di Agropoli per 15 CPS Infermiere del 03/09/2021, allo stato non ancora completamente utilizzata”.
“In assenza – conclude Pietro Antonacchio – di una risposta immediata, attraverso un autorevole intervento da parte della direzione strategica per far fronte alla grave criticità evidenziata, si attiveranno azioni a tutela, in quanto costretti, non sottovalutando l’attivazione dello stato di agitazione anche in considerazione che la situazione è generalizzata e l’azienda sembra non avere contezza della grave compromissione dei livelli essenziali di assistenza”.