L’Asl di Salerno alza bandiera bianca rispetto al decreto firmato da Vincenzo De Luca, all’epoca in cui era Commissario alla Sanità.
Il decreto prevede il taglio degli straordinari degli operatori medico-sanitari del 50% per ridurre le spese del servizio pubblico, ma si calcola che nel 2021 la riduzione è stata solo del 9%, a causa della carenza di personale che non consente di assicurare la copertura di tutti i turni di lavoro. Per questa ragione, nel 2022 si teme che la riduzione degli straordinari sia ancora minore.
Dall’Asl rendono noto che una corretta quantificazione del fabbisogno non consente la riduzione del monte ore stando al numero di medici e personale sanitario che l’azienda sanitaria ha a disposizione. Le assunzioni effettuate durante il periodo di emergenza sanitaria non sono sufficienti per soddisfare gli obiettivi previsti da De Luca.
Nel corso di quest’anno sarà impossibile rispettare il taglio del 50% delle prestazioni aggiuntive, anzi l’Asl rileva un ulteriore peggioramento non solo per l’area ospedaliera, ma anche per i servizi territoriali come il 118 che registrano difficoltà nella copertura di 24 ore di lavoro.
Per rispettare quanto si legge nel decreto a firma dell’attuale Presidente della Regione Campania sono necessarie assunzioni massicce, oltre quelle attualmente in corso che comunque non garantirebbero la riduzione degli straordinari del 50%.