“E’ un’emergenza questa dell’approvvigionamento idrico e va ridisegnata la strategia complessiva”. Queste le parole del sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, a seguito dell’ennesima carenza idrica che si è registrata venerdì sera e che ha lasciato il paese senza acqua fino alle prime ore di ieri mattina.
“Il guasto che si è verificato lungo la linea principale che alimenta Sant’Arsenio, nella zona industriale di Polla, era molto consistente – prosegue il primo cittadino – per questo c’è stata rapidamente carenza d’acqua, sono intervenute le nostre maestranze e intorno alle 4 di ieri mattina è stato riparato”.
“Il problema maggiore – commenta Pica – riguarda il rapporto tra i comuni che fanno capo al nostro stesso acquedotto e la Regione Campania. La condotta principale è vecchia, ha crepe e guasti ovunque. La mia proposta è di sedersi ad un tavolo con la Campania e immaginarne una nuova, con materiali adeguati e avvalendosi anche dei fondi europei. La rete idrica ha almeno 70 anni, è stata fatta dopo la guerra quando le aree di attraversamento erano libere, poi si sono urbanizzate e il passaggio continuo di automezzi pesanti sta creando difficoltà”.
Pica preannuncia un progetto che partirà a breve per sostituire alcuni tratti vecchi del paese, con controlli a tappeto ovunque, nel frattempo invita a limitare l’uso delle risorse idriche. Sono state, intanto, già recuperate tre perdite: lungo la statale in via Marconi con la sostituzione di 200 metri di tubo in pvc, in via Annunziata e nell’area agricola del paese presso località Fornaci.
– Tania Tamburro –