Carenza di personale nell’Asl Salerno, la CISL FP annuncia lo stato d’agitazione.
“Purtroppo nonostante numerose segnalazioni inoltrate ai vertici aziendali dell’Azienda Sanitaria di via Nizza in merito alla grave carenza di personale del comparto constatiamo che a tutt’oggi nessuna procedura di reclutamento è andata a buon fine – dichiara il Segretario provinciale della CISL FP di Salerno Alfonso Della Porta – Nello specifico, a seguito della rimodulazione dei servizi con il blocco delle ore di straordinario, l’ASL non riesce a garantire i livelli minimi di assistenza e in tutto questo, con l’ingresso della stagione estiva e quindi con le ferie obbligatorie di cui il personale dovrà fruire, maternità, assenze varie e pensionamenti, i reparti rischiano l’accorpamento se non addirittura la chiusura. Siamo consapevoli che l’ente sta effettuando innumerevoli sforzi ma senza una fattiva soluzione. A più riprese abbiamo fatto presente sin dai mesi scorsi che occorreva un urgente piano di reclutamento di personale infermieristico, operatori socio sanitari e tante altre figure cardine per il mantenimento del sistema sanitario locale, poiché già nell’ordinarietà le ore di lavoro straordinario venivano effettuate per una reale esigenza, ma purtroppo non abbiamo avuto riscontri concreti se non l’impegno ad avviare le procedure”.
Su tutto, secondo il sindacato, la Direzione Strategica Sanitaria Aziendale “non mostra di avere la piena consapevolezza delle situazioni in cui versano le strutture dell’ente poiché legittima e assiste senza assumersi responsabilità diretta a varie e differenziate strategie di intervento da parte dei dirigenti di ospedali e distretti sanitari. Se da una parte qualche dirigente sanitario accorpa reparti, altri lasciano tutto immutato con grave rischio sulla tenuta ma soprattutto sulla qualità dell’assistenza. Di contro, addirittura, in qualche plesso ospedaliero si riaprono reparti sempre con lo stesso personale quindi aggravando ulteriormente le già precarie condizioni dell’intera struttura”.
“Siamo consapevoli che ci resta una sola strada da percorrere a tutela dei tanti operatori ed operatrici – afferma – ovvero consultarci con i lavoratori per stabilire tutte le possibili azioni da mettere in campo ed è per questo che abbiamo organizzato un cronoprogramma di tutte le assemblee che terremo in tutte le strutture sanitarie dell’ASL Salerno a partire dal presidio di Battipaglia il 4 giugno, assemblee che saranno organizzate nei luoghi di lavoro. Siamo sicuri che se la direzione strategica, soprattutto quella sanitaria dell’ASL, non ci darà un fattivo riscontro e avvierà un serrato confronto sugli andamenti occupazionali, attiveremo lo stato di agitazione di tutto il personale e sicuramente saremo costretti a indire lo sciopero di tutto il personale del comparto e della dirigenza tecnica, professionale ed amministrativa “.