La FIALS di Salerno ha scritto al Commissario Straordinario dell’Asl Salerno Mario Iervolino, al Sub Commissario Sanitario Vincenzo D’Amato, al Direttore Gestione Risorse Umane Francesco Avitabile e al Direttore Sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, Luigi Mandia, in merito all’annosa problematica legata alla carenza di personale medico nel presidio.
“Sono mesi – scrive il segretario provinciale FIALS, Salvatore Di Candia – che questa organizzazione sindacale porta all’attenzione della Direzione Generale le conseguenze sul livello e la qualità di alcuni servizi presso il nosocomio di Polla, derivanti dal perdurare della grave carenza di personale medico che si trascina ormai da molto tempo. Come già denunciato e segnalato, la carenza di personale medico è diventata, a questo punto, allarmante in quanto si rischia di mettere in pericolo i livelli di assistenza all’utenza e la stessa organizzazione interna dei processi lavorativi“.
Di Candia sostiene che “il personale è giornalmente costretto a ritmi di lavoro che non consentono la resa ottimale del servizio stesso ai pazienti. La ridotta dotazione organica influisce, peraltro, sull’organizzazione dei turni di lavoro, rendendo difficoltosa la legittima fruizione delle ferie, riposi, permessi“.
Secondo la FIALS le situazioni più critiche al momento si registrano nelle Unità Operative di Ortopedia e Pediatria dove a causa di malattie e pensionamenti si rischia addirittura il collasso. Anche negli altri reparti, tuttavia, “la situazione non è assolutamente rosea – afferma Di Candia – e continuerà a peggiorare se non si interverrà immediatamente. D’altra parte occorre considerare che a fronte del personale medico cessato dal servizio in questi ultimi anni, non vi è stato un adeguato turn-over“.
La richiesta della FIALS Salerno alla Direzione Generale dell’Asl è di assumere, quindi, con estrema urgenza iniziative efficaci ed immediate per porre fine ad una situazione grave e non più sostenibile.
– Chiara Di Miele –