Carenza di personale e turni di lavoro estenuanti presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. A denunciare la situazione è il Direttore del reparto, il dottore Silvio Saponara.
La situazione è particolarmente critica: attualmente sono in servizio 4 medici più il primario e la copertura dei turni nell’arco delle 24 ore è sempre più un’impresa. Da settembre, infatti, due medici cardiologi sono andati in pensione. Un disagio che nelle scorse settimane ha portato alla sospensione dell’attività ambulatoriale, ad oggi rimodulata, come spiegato dal dottore Saponara, “con enormi sacrifici”.
L’ambulatorio, infatti, prezioso per i tantissimi utenti del comprensorio, non avrà una cadenza settimanale ma seguirà un calendario mensile con dei turni per effettuare le visite cardiologiche.
“Con la chiusura dell’ambulatorio – spiega Saponara – si è giunti ad un ulteriore sacrificio con altri turni, ma si è evitato di perdere un servizio. Il nostro è un gruppo solidale ma purtroppo c’è pochissimo personale. Un vero peccato perché i pazienti sono aumentati grazie anche alla passione e all’impegno che mettiamo nella nostra professione”.
Un reparto che ad oggi è un fiore all’occhiello del “Curto” e che conta anche un miglioramento dal punto di vista dei servizi e delle strumentazioni. Da poco tempo, infatti, è giunto in reparto un amplificatore di brillanza e presto saranno cambiati tutti i monitor nell’UTIC con un impegno di spesa di circa 90mila euro.
“Si è riusciti – spiega il primario – ad attivare anche servizi di elettrostimolazione facendo una convenzione con l’ospedale di Eboli (nella figura del dottore Carbonaro) e permettere l’impianto di pacemaker. E’ da qualche tempo che abbiamo incominciato anche qui, mentre prima era necessario recarsi ad Eboli. Insomma, le potenzialità sono tante nel nostro reparto ma purtroppo la carenza di personale è una problematica importante”.
E’ lo stesso dottore a raccontare, poi, del disagio vissuto da una cittadina che nelle scorse settimane, dopo una prenotazione per un test vascolare (nel maggio 2022) si è vista disdire il servizio per “mancanza di personale”. La stessa signora dopo una mail di protesta è stata contattata dal primario.
“Ho avuto modo di chiarire con la signora e mettermi a disposizione – dichiara Saponara – ha pienamente ragione e devo dire che dopo un confronto si è mostrata comprensiva e abbiamo trovato una risoluzione al suo problema”.
La situazione è stata denunciata dal dottore anche al Dirigente Generale dell’Asl Salerno. “La speranza – aggiunge in conclusione Saponara – è nel concorso generale che è stato indetto e che dovrebbe portare circa 150 medici nuovi in tutta la provincia di Salerno. Attendiamo 2/3 medici. Nel frattempo con sacrificio continueremo a portare avanti l’attività del reparto”.