Il Segretario provinciale della CISL FP Alfonzo Della Porta, il Segretario Aziendale Attilio Perciabosco e il Coordinatore Contrattazione Area Centro Sud Lorenzo Conte inviano una nota al Direttore Generale ASL Salerno, al Direttore Sanitario ASL Salerno, al Direttore S.G.R.U., al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo dell’ospedale di Oliveto Citra su quelle che sono le criticità del presidio ospedaliero.
“A seguito di numerose sollecitazioni emerse, l’organizzazione sindacale intende segnalare le criticità del presidio ospedaliero di Oliveto Citra non più procrastinabile. Preme segnalare la carenza di personale sia sanitario che amministrativo come medici, OSS, tecnici di radiologia medica, tecnici di laboratorio biomedico, ingegnere e autisti. Attualmente con il personale in servizio, il soddisfacimento dei Livelli Essenziali di Assistenza di un territorio come l’Alto Sele e i paesi dell’Avellinese che usufruiscono dei servizi sanitari del Presidio Ospedaliero di Oliveto Citra, risulta alquanto difficile, anche alla luce del fatto che è l’unica struttura sanitaria presente del comprensorio su circa 30 comuni”, scrivono.
La CISL FP fa chiedono anche all’attivazione completa dell’UOSD Recupero E Riabilitazione con posti letto e relativo personale dedicato come fisiatri, fisioterapisti, infermieri, OSS, vista anche la richiesta del 2018 della Direzione medica di presidio su tale situazione, così come previsto dall’Atto Aziendale.
“Al fine di Garantire i livelli minimi essenziali d’assistenza, occorre garantire le dotazioni organiche standard, ovvero tutte le figure professionali carenti nel Presidio – continuano – Su una cosa si può essere certi: la qualità dei servizi è direttamente proporzionale alla qualità del lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori rappresentano la colonna portante della riorganizzazione del sistema socio-sanitario. L’organizzazione sindacale fa richiesta urgente di un autorevole intervento da parte della Direzione Strategica Generale affinché ponga in essere un immediato potenziamento degli attuali organici dato che è un obbligo necessario a tutela sia dell’utenza che degli operatori. Si invita a non sottovalutare la questione poiché in assenza saremo costretti ad attivare ogni azione a tutela dei lavoratori e dell’utenza”.