Il consigliere regionale della Lega, Attilio Pierro, ha presentato un’interrogazione per avere “chiarimenti urgenti sulla carenza di personale presso il presidio ospedaliero ‘Santa Maria della Speranza’ di Battipaglia”.
“Il presidio ospedaliero di Battipaglia versa in una grave carenza di personale sanitario in diversi reparti, tra i quali sono annoverati quelli di ostetricia e ginecologia che vivono una condizione di precarietà con personale obbligato a svolgere numerosissime ore di straordinario per assicurare la copertura dei turni di servizio e raggiungere un minimo di garanzia dei LEA – scrive il consigliere della Lega nel documento inviato al presidente della Giunta –. Alcune settimane fa ho presentato altre interrogazioni per le strutture ospedaliere di tutta la provincia che versano in gravi condizioni organizzative. Ad oggi ci risulta che la mancanza di personale sanitario presso l’importante Polo nascite dell’ospedale ‘Santa Maria della Speranza’ di Battipaglia già a partire dal prossimo mese di luglio potrebbe portare ad un arresto delle attività erogate, anche nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale e Nido fisiologico. Le criticità sono acuite ulteriormente dalla mancanza di neonatologi, in quanto ne restano soltanto tre, coadiuvati dagli specialisti che in regime di attività libero-professionale intramoenia erogano attività di consulenza ai dirigenti medici”.
Stesse criticità anche per il reparto di Nido fisiologico nel quale sono rimaste in servizio soltanto tre delle dieci puericultrici e per il reparto di Pediatria in cui i pochi medici presenti sono costretti a sostenere turni massacranti per assicurare un minimo di copertura.
“De Luca non faccia finta di non sapere che con la stagione estiva la situazione potrebbe portare al collasso di questi reparti – prosegue Pierro – sia per effetto delle ferie estive che per la maggiore utenza presente nel comprensorio della Piana del Sele dove alla popolazione residente si aggiunge quella dei numerosi turisti che villeggiano nelle vicine località di mare. Chiedo con urgenza di conoscere quali soluzioni intende assumere il De Luca per risolvere i problemi evidenziati”.
In merito alla questione è intervenuto anche il presidente della Commissione Aree Interne, Michele Cammarano: “Le lamentele sono arrivate sia dai cittadini che sottolineano disagi, sia dai sindacati di categoria che raccolgono le problematiche del personale che quotidianamente si scontra con tali carenze nel presidio ospedaliero. Apprendo attraverso le denunce delle sigle sindacali che in tutte le unità operative si registrano gravi difficoltà per la quotidiana carenza di personale, una carenza tale da paventare la chiusura dei reparti dell’Unità Operativa Neonatale e la TIN, compromettendo così gravemente il livello di assistenza di una popolazione che arriva a triplicarsi durante l’estate. Ho chiesto con urgenza un incontro con il nuovo direttore generale al fine di attivare tutte le procedure straordinarie atte a reperire personale medico, scongiurando così un’eventuale chiusura o ridimensionamento di reparti necessari. Non è possibile consentire che le gravi carenze di personale mettano a repentaglio la salute e la vita stessa dei cittadini. Per questo non solo va assolutamente scongiurata la chiusura dei reparti, ma gli stessi devono essere potenziati rispettando gli standard minimi di sicurezza e garantendo il diritto alla salute di tutti”.