La problematica della carenza di medici che attanaglia l’Asl di Salerno è da tempo particolarmente sentita. In particolare gli specialisti di cui si registra una minore presenza sono gli ortopedici e la carenza continua a persistere soprattutto presso l’Unità Operativa Complessa presente nell’ospedale “Luigi Curto” di Polla.
Nel presidio ospedaliero valdianese, infatti, nonostante i recenti provvedimenti aziendali volti al reclutamento di medici ortopedici, il problema continua a farsi sentire e rende impossibile garantire la continuità assistenziale h24 nel reparto di degenza, ma anche le prestazioni ambulatoriali e le consulenze interne necessarie per altri reparti.
Al “Curto” attualmente è impossibile garantire delle turnazioni attive e continuative dalle 8.00 alle 20.00 e dalle 20.00 alle 8.00 per esigenze di continuità assistenziali. Questo rappresenta una grave violazione del diritto alla salute garantito dall’articolo 32 della Costituzione.
Per questo motivo il Commissario Straordinario dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, dietro proposta del Direttore sanitario dell’ospedale, Luigi Mandia, e del Direttore amministrativo, Flavio Meola, ha deliberato di stipulare una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno fino al prossimo 31 dicembre per prestazioni di consulenza e servizio di turni attivi da parte di Dirigenti medici ortopedici presso l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia del “Curto”.
La spesa stimata, che graverà sul conto delle consulenze sanitarie dell’Asl, ammonta a 42.190 euro per un massimo di 72 ore mensili.
– Chiara Di Miele –