Per far fronte alla carenza di acqua che si registra a Muro Lucano il sindaco Giovanni Setaro ha chiesto l‘istituzione di un presidio permanente di Acquedotto Lucano.
In una lettera indirizzata alla Regione e ad Acquedotto Lucano, il primo cittadino ha spiegato che “le criticità presenti sul territorio sono diventate molto più chiare. Negli anni passati le nostri fonti d’acqua ci garantivano poche ore la mattina per poi gestire il resto della giornata alla meglio mentre quest’anno ci hanno abbandonato totalmente a causa delle poche piogge e delle mancate nevicate. Insomma, le nostre sorgenti sono completamente a secco. Questo dato deve seriamente farci riflettere per l’imminente futuro”.
“I tavoli di lavoro con Acquedotto Lucano, con la Regione Basilicata e grazie all’interesse della politica regionale – spiega Setaro – ci hanno permesso di riuscire ad accelerare l’attivazione del nuovo pozzo di emungimento in zona Malta che ci ha letteralmente salvati da una siccità conclamata in quanto senza quel pozzo non avremmo avuto una goccia di acqua in questa estate 2020. Il tema vero è che il nuovo pozzo, che doveva essere una risorsa in aggiunta alle nostre sorgenti, ha dovuto sopperire all’evidente siccità delle fonti. Il pozzo eroga circa 30 litri a secondo e nella maggior parte delle giornate è riuscito ad elargire acqua anche fino al pomeriggio. Intanto, l’aumento della pressione ha causato inevitabilmente numerose rotture alla nostra vecchia infrastruttura idrica che proprio non regge il forte getto d’acqua”.
Il Sindaco ha inoltre sottolineato lo spreco di acqua per irrigare campi o riempire piscine: “Molto probabilmente parliamo di allacci abusivi – scrive – un enorme danno alla stessa comunità e alla già precaria situazione idrica. È di vitale importanza che l’Ente gestore si coordini con le autorità competenti per estirpare questo grande problema. Immaginavamo di avere l’acqua h 24 ma adesso è chiaro che qualche altro passo in avanti dobbiamo farlo a partire dal risparmio della risorsa idrica denunciando anche i trasgressori se necessario. Con la mia Amministrazione continueremo ad impegnarci affinché i lavori per le altre infrastrutture partano in tempi celeri per garantire una risoluzione nel tempo più rapido possibile”.
“Sono ancora troppe le cose che proprio non funzionano da parte del gestore e faccio riferimento agli interventi sui guasti – continua – dove è necessaria celerità e maggiore impegno da parte di chi interviene e se necessario, bisogna lavorare anche h 24: parliamo di un bene primario che non può mancare nelle abitazioni per giorni ed in molti casi, ancora più grave, i problemi si traducono in vere e proprie emergenze sanitarie che non possono essere risolte dopo settimane così come puntualmente accade. Non è possibile che quotidianamente la Casa Comunale debba trasformarsi in un ufficio di Acquedotto Lucano ma senza competenze, senza ‘armi’ e soprattutto non riuscendo a garantire l’immediata risoluzione dei problemi. Da questo punto di vista, mi permetto di dire che probabilmente c’è la seria necessità di ridisegnare Acquedotto Lucano”.
“La nostra Città è probabilmente è il territorio della Basilicata che presenta maggiori criticità in assoluto – conclude Setaro – e nonostante la buona programmazione degli interventi in atto, bisogna pensare al presente e ritengo quindi necessario istituire un presidio permanente con personale dedicato a Muro Lucano che purtroppo continua a vivere in uno stato di emergenza continua. Questa la mia proposta per gestire le criticità nell’immediato”.
– Claudia Monaco –