L’avvocato Antonio Capozzolo ha scritto una lettera ad Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia, a Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, a Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio e Luigi Di Maio, Vice Presidente del Consiglio, per i problemi relativi alla chiusura del carcere di Sala Consilina.
Come spiega l’avvocato, in un’intervista fatta dall’Onorevole Bonafede sul problema carceri ha dichiarato che “è necessario mantenere tutte quelle carceri chiuse perché prive di manutenzione“.
“E’ proprio il caso del nostro istituto penitenziario di Sala Consilina, che avrebbe bisogno solamente di poca manutenzione per essere riaperto – si legge nella lettera a firma dell’avv. Capozzolo – Come saprà, il nostro carcere fu chiuso dopo la sciagura della soppressione del Nostro Tribunale, a seguito della riforma del 2012, per essere accorpato a quello di Lagonegro, in provincia di Potenza e nella Regione Basilicata, unico caso verificatosi in tutta la penisola. Voi avete consacrato nel famoso contratto un principio che, a mio parere, siete tenuti a rispettare“.
Il contratto prevede una rivisitazione della geografia giudiziaria con l’obbiettivo di riportare tribunali, procure e anche i giudici di pace vicini ai cittadini e alle imprese.
“Fiduciosi ci rivolgiamo anche al Signor Presidente del Consiglio Prof. Avv. Giuseppe Conte, nominandolo sin da ora, nostro difensore di fiducia di questa nobile causa, giacché Egli ha solennemente dichiarato che sarà l’avvocato difensore del popolo italiano. Restiamo fiduciosi in trepida attesa sin da ora per l’autorevole interessamento”.
– Annamaria Lotierzo –