Dopo la posizione assunta dalle Organizzazioni Sindacali Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) , U.S.P.P. (Unione Sindacale Polizia Penitenziaria) e CGIL FP – Comparto Sicurezza per la Polizia Penitenziaria, anche il Garante Nazionale dei Diritti delle persone detenute o private della libertà personale pone sotto la lente d’ingrandimento la Casa Circondariale “A. Santoro” di Potenza, riguardo alle gravi carenze igienico – sanitario del Reparto Giudiziario.
La delegazione del Garante Nazionale, presieduta dalla dottoressa Emilia Rossi, oltre a procedere all’attività di ordinario monitoraggio, nel prendere atto delle denunce manifestate da Saverio Brienza, Vito Messina e Giuseppe Morlino, rispettivi Segretari regionali di SAPPE , USPP e CGIL FP attraverso le note sindacali unitarie dove sono descritte le gravi condizioni strutturali, ha proceduto ad un sopralluogo sui luoghi di detenzione e quello di lavoro della Polizia Penitenziaria al fine di redigere una dettagliata relazione e inviarla alle competenti Autorità per sollecitare interventi mirati e propedeutici a ripristinare condizioni di vivibilità degne di un Paese civile come l’Italia.
Brienza, Messina e Morlino auspicano che l’importante attenzione posta dal Garante Nazionale e gli impegni assunti dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Puglia e la Basilicata,Carmelo Cantone, possano dare immediate risposte a sanare una difficile situazione, attraverso una ristrutturazione complessiva degli ambienti detentivi e di lavoro dei “Baschi Azzurri”, attesa a Potenza da ormai ben 18 anni.
– Claudia Monaco –
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