Questa mattina è stata messa a punto una brillante operazione della Polizia Penitenziaria nel Carcere di Salerno grazie alla quale sono stati ottenuti ottimi risultati. A darne notizia è il Segretario regionale OSAPP – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, Vincenzo Palmieri.
Solo qualche giorno fa erano stati rinvenuti due micro telefonini sotto una mattonella, mentre oggi, in una intercapedine del soffitto del bagno di una cella della Prima Sezione, sono stati trovati 5 smartphone di ultima generazione perfettamente funzionanti, un caricabatteria e hashish. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire la provenienza e il possesso, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria.
Palmieri esprime a nome dell’OSAPP l’apprezzamento per i risultati conseguiti nell’operazione della Polizia Penitenziaria di Salerno che si trova a lavorare in sottorganico tra mille difficoltà in un Istituto sovraffollato e fatiscente.
Sulla vicenda interviene il consigliere nazionale OSAPP, Emilio Fattorello, che ribadisce le richieste sollevate a livello centrale al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria per un adeguamento degli organici di Salerno, fornendo loro adeguati strumenti tecnici per inibire l’uso dei telefonini e neutralizzare il sorvolo dei droni sul penitenziario.
Discorso a parte per la droga il cui traffico tra l’esterno e il Carcere ha trasformato la struttura in una vera e propria piazza di spaccio. Per questo motivo l’OSAPP chiede l’assegnazione di un gruppo cinofilo a livello locale e in pianta stabile.