“Non sappiamo come e perché due carcasse di bufalino siano finite sulla spiaggia di Capaccio Paestum ma possiamo provare ad immaginare”. Sono i membri dell’associazione Salerno Animal Save, attraverso i canali social, a denunciare la brutta immagine presentatasi ai loro occhi nella giornata di ieri a Capaccio Paestum.
“Le bufale sono gli animali maggiormente sfruttati nelle nostre zone, perché considerate da reddito – scrivono -. Sulla produzione del loro latte è stato costruito un impero, ma per chi nasce quel latte? Ovviamente per i bufalini che, appena nati, vengono allontanati dalle loro madri, stipati in stretti e bui box per impedire loro di avvicinarsi e bere il latte. Se femmine diventeranno come le madri, altrimenti… Cosa accade ai piccoli maschi? Vengono abbattuti e poi smaltiti”.
Secondo “Salerno Animal Save” l’abbattimento non avviene sempre in modo legale perché, come si vede nelle foto, le carcasse non hanno il classico cartellino di riconoscimento.
“Tutto ciò, oltre a provocare dolore e sofferenza per questi esseri, è un serio pericolo per la salute umana ed ambientale – sottolineano -. Quando verranno presi provvedimenti? Quando cambieremo il sistema alimentare? Iniziamo adesso”.
– Paola Federico –