Da domani, martedì 1 agosto, sarà obbligatorio per i distributori di carburante esporre il cartello che riporta i prezzi medi. I gestori delle stazioni di servizio dovranno mettere in vista non solo i costi del proprio impianto ma anche quelli nazionali per favorire il confronto.
Si tratta di una misura del Governo prevista dal Decreto benzina contro la quale si erano appellati al TAR gli addetti del settore. Il Tribunale amministrativo del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva urgente, dando il via libera all’esposizione del doppio prezzo.
Il prezzo medio verrà calcolato dal Ministero facendo riferimento alle medie aritmetiche su base regionale per gli impianti sulle reti ordinarie e nazionale per le autostrade. L’obiettivo è di garantire la massima trasparenza possibile.
Intanto i prezzi di benzina e gasolio sono in forte rialzo su alcune autostrade, dove i listini della verde hanno già sfondato quota 2,5 euro al litro, come rilevato da Assoutenti che pubblica la mappa del caro-carburante in Italia.
“Chiediamo al Governo di ricorrere a Mister Prezzi e alla Commissione di allerta rapida per monitorare con attenzione l’andamento dei prezzi di benzina e gasolio e svelare cosa avviene nella formazione dei listini durante tutta la filiera, dall’estrazione alla vendita presso i distributori” afferma il presidente Assoutenti, Furio Truzzi.