La Guardia di Finanza della Compagnia di Agropoli ha scoperto un danno erariale per oltre 700mila euro imputati ai vari responsabili del Comune di Capaccio e al segretario/amministratore dell’Ente per le antichità ed i Monumenti della Provincia di Salerno.
Le Fiamme Gialle, su delega del Sostituto Procuratore Generale della Corte dei Conti, Ferruccio Capalbo, al termine dell’operazione denominata “Nettuno”, hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dallo stesso magistrato per un “danno pubblico” di oltre 700mila euro che ha coinvolto i vertici dell’amministrazione comunale di Capaccio.
Le investigazioni hanno riguardato la gestione di un complesso immobiliare di grande pregio, nell’area archeologica di Paestum gestito dall’Ente per le antichità e i monumenti della Provincia di Salerno. La Guardia di Finanza parla di potenziale danno erariale legato all’entità del canone annuo concordato, ritenuto irrisorio pari a 12Mila euro annui, affidato in locazione alla “Ristorante Nettuno srl” in assenza di gara pubblica e senza valutazione della redditività per l’Ente locatore.
I finanzieri hanno anche accertato che il complesso immobiliare non era esclusivamente dedicato a struttura ricettiva, parte di esso era destinato esclusivamente a residenza della famiglia conduttrice dell’intero complesso immobiliare.
Il complesso immobiliare fu acquistato, con regolare rogito notarile, dal Comune di Capaccio il 12 novembre del 1931 e mai più ceduto ad altro ente. Ciononostante, la gestione dello stesso è stata assunta dall’Ente per le antichità ed i Monumenti della Provincia di Salerno.
– redazione –