I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna, ieri pomeriggio, hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato il 34enne M.A. e il 25enne M.E., entrambi agropolesi e pregiudicati.
I due uomini, nella tarda mattinata, sul tratto costiero antistante la località “Laura” del comune di Capaccio, hanno prelevato da una borsa contenente alcuni monili in oro ed effetti personali appartenenti ad una coppia che si era recata nella zona per trascorrere un po’ di relax al mare. Questi, accortisi del borseggio, hanno segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa, che ha allertato l’autoradio di turno della dipendente Aliquota Radiomobile.
I militari, prontamente intervenuti, hanno intercettato i due uomini ad Agropoli, ritrovando la refurtiva a bordo del veicolo, una Wolkswagen Golf di colore grigio, con la quale i malfattori si erano allontanati e li hanno tratti tempestivamente in arresto.
All’atto di condurre i due uomini presso le rispettive abitazioni per sottoporli al regime degli arresti domiciliari, i carabinieri, giunti nel piazzale antistante l’abitazione di uno dei pregiudicati, sono stati ingiuriati e minacciati dai rispettivi familiari che hanno ripetutamente cercato di venire a contatto fisico con i militari, impedendo che i propri congiunti venissero sottoposti alla misura cautelare.
Gli aggressori si sono dati poi alla fuga a bordo di un’auto ma sono stati rintracciati immediatamente per le vie cittadine e, dopo un breve inseguimento, bloccati e identificati. I due, M.D. 52enne e M.R. 29enne, rispettivamente padre e figlio sono stati arrestati e ritenuti responsabili dei reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Tutti e quattro, dopo le operazioni di fotosegnalamento, sono stati associati, su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, presso la Casa Circondariale del comune cilentano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
– redazione –