“Il canone speciale Rai è una tassa di possesso che varia tra i 400 e i 6.000 euro in base al numero di camere, di stelle e di televisori posseduti da una struttura ricettiva. Mediamente gli hotel italiani pagano circa 1.000 euro a testa, per cui i 32mila hotel italiano finanziano la Rai con almeno 30 milioni di euro complessivi“. Ad affermarlo è la Senatrice del Movimento 5 Stelle Felicia Gaudiano.
Con un’interrogazione scritta la Gaudiano ha chiesto ai Ministri dell’Economia e Finanza e dello Sviluppo economico di sapere, tenuto conto che il settore alberghiero è stato tra quelli più pesantemente colpito dall’emergenza Covid-19, con cali di fatturato fino all’80%, quali iniziative intendano adottare in relazione a tale delicato problema, auspicando che, nel più breve tempo possibile, “si possa giungere ad un provvedimento che preveda la cancellazione dei canoni speciali Rai“.
“Alberghi chiusi o aperti ma vuoti, comunque in profonda crisi – sottolinea la Senatrice M5S -. La Rai pretende il pagamento del canone, che per le strutture ricettive è spesso un conto salato. La richiesta di pagare il canone Rai non tiene in alcun conto le restrizioni a cui sono sottoposti gli hotel: aperti per decreto, ma chiusi di fatto per il divieto di spostarsi tra regioni. Quali iniziative intendono assumere i Ministri in indirizzo, in relazione a tale delicato problema? Auspicando che, nel più breve tempo possibile, si possa giungere ad un provvedimento che preveda la cancellazione dei canoni“.
– Paola Federico –